lunedì 2 marzo 2020

EMERGENZA CORONAVIRUS: o è inutile o è sbagliata?


Purtroppo ieri è arrivata la tanto temuta notizia che per tutti i Centri Fitness e Palestre della Lombardia, la chiusura andrà prolungata ancora per una settimana e sino a domenica 8 marzo.

A seguito di questa decisione è inevitabile per noi addetti al settore fare alcune considerazioni in merito a questa emergenza Corona-virus.

In realtà se ne potrebbero dire e fare molte e molto diverse tra loro, specialmente perché l'emotività in questo momento è molto elevata.

Tuttavia ragionando a mente lucida ci sono solo due ipotesi in merito a questa emergenza:

IPOTESI 1. Non era necessaria

IPOTESI 2. E' necessaria ma la si sta gestendo male, dunque è sbagliata.

Analizziamole entrambe.

L'emergenza non era necessaria
Stando a sentire alcune virologi e biologi ci sono alcune ragioni in base alle quali risultano inutili le misure di sicurezza adottate in questi giorni dalle autorità.

Chi sostiene questo è convinto infatti che questo virus nient'altro sia che una normale influenza che nella maggior parte della popolazione non genera altro che sintomi simili a quelli di un raffreddore o, addirittura, nessun sintomo.

Non solo si è detto che il sistema immunitario europeo è diverso da quello asiatico pertanto i danni registrati in Cina dal Corona-virus non si potranno mai ripetere in modo così grave anche in Europa.

E' stato detto anche che il virus stesso sia mutato viaggiando da una popolo ad un altro e che il ceppo arrivato in Italia non sia così aggressivo come quello partito dalla Cina settimane fa.

In ultimo si è detto anche che il ceppo del "Covid-19" isolato all'Ospedale Sacco di Milano, dunque il Corona-virus Italiano non abbia nulla a che vedere con quello cinese, che sia, per così dire, autoctono con caratteristiche tutte sue, una infettività inferiore, una mortalità inferiore.

Sembrerebbe che chi di queste cose se ne intende per professione e studi sia del tutto convinto che l'emergenza non aveva e non ha tutto questo fondamento e che dunque era evitabile.

Resta però l'ipotesi che queste persone si sbaglino e che invece abbiano ragione i consulenti scientifici che stanno suggerendo al Governo le linee guida da adottare e che dunque sia giusto effettuare delle restrizioni e procedere con le chiusure.

Ma allora ipotesi 2: siamo sicuro che si stia facendo le cose nel modo corretto?

A nostro modo di vedere NO!

Perché la sensazione è che, se ci trovassimo davvero difronte ad una vera emergenza sanitaria, i provvedimenti restrittivi e di chiusura presi "a macchia di leopardo" non possono essere sufficienti ad arginare il dilagare del virus.

Se di emergenza si tratta o SI CHIUDE TUTTO SENZA DEROGHE O ECCEZIONI O E' INUTILE FARLO.

Che senso  ha infatti chiudere i centri fitness e lasciare aperti i bar e i locali notturni? In cosa i contatti che avvengono tra le persone in questi luoghi sono differenti da quelli che possono avvenire in un centro fitness?

Che senso ha chiudere i centri commerciali solo nel weekend ma in settimana no? Se il virus ha tutta questa infettività che si dice che abbia anche il numero inferiori di frequentatori dei centri commerciali in settimana sarebbe sufficiente a diffondere l'epidemia.

Che senso ha chiudere i negozi ma lasciare aperti i supermercati? Il corona-virus non fa la spesa? Ossia, se vado a comprare un paio di jeans rischio il contagio ma se vado a prendere un litro di latte no? E' questo il senso?

Se vado al ristorante e devo essere obbligatoriamente servito al tavolo (proibito il servizio a buffet) il tavolo del ristorante è diventato improvvisamente una tenda a tenuta stagna? E se al ristorante vado in bagno e in quel momento in questa una piccola stanza convergono più avventori del ristorante qui il contagio è impossibile che avvenga? Il corona virus non fa pipì o non si lava le mani?

La lista delle perplessità in merito ai provvedimenti sarebbe lunghissima e non ci dilunghiamo oltre.

Resta evidente che a rigor di logica, sia per un motivo o per un altro, le ragioni che hanno portato alla chiusura di molte attività tra le quali i centri fitness e le palestre della Lombardia e tra queste Just Wellness siano del tutto inconsistenti 

Detto tutto ciò cosa possiamo e dobbiamo aspettarci noi che non vediamo l'ora di ripartire (chi per tornare ad allenarsi e chi per tornare a lavorare)?

E' improbabile anche se non impossibile che queste ragioni arrivino alle orecchie del Governo e che venga anticipata la riapertura dei centri fitness. Si sta facendo portavoce di questo messaggio ANIF che è una associazione di categoria che raggruppa moltissimi centri fitness e palestre d'Italia (tra le quali sono molto numerose quelle lombarde).

Viceversa, è molto improbabile (anche se non impossibile ahi noi!) che ci sarà una terza settimana di chiusura.

Pertanto lunedì 9 Marzo tutto ritornerà alla normalità!

Cosa farà intanto Just Wellness per voi questa settimana?

Scriveremo.....riporteremo su questo blog tutte le notizie, le sensazioni (anche i mal di pancia) che in questo momento interessano il nostro mondo.

Pubblicheremo sui nostri Social per non farvi sentire e non sentirci soli: ci terremo reciprocamente su il morale.

Vi alleneremo a distanza, noi dal centro fitness voi da casa: in settimana pubblicheremo sul nostro canale Youtube due nuovi video workout da fare a casa in attesa di poter tornare in palestra.

Dunque, seguiteci ovunque e soprattutto dove voi preferite:

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A presto risentirci
JW

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