lunedì 30 novembre 2020

QUANTE ORE DORMIRE? E come fare a dormirle bene!!

 


Chi dorme non piglia pesci!! Verissimo ma anche….

Chi dorme troppo poco poco ne prende pochi o non ne prende affatto!!

Ho riscoperto e rivalutato l'importanza del sonno da poco con somma meraviglia perché ormai avevo catalogato la cosa come una abitudine da pigri e fannulloni!!

"Perché dormire 8 ore quando posso farlo solo per 4 o 5 e vivere le restanti 3 o 4??" Mi dicevo spesso!!

Credo sia un errore a cui tutti andiamo in contro perché le cose da fare sono sempre tante e dormire ci sembra una perdita di tempo!

Eppure le cose non stanno affatto così!

Per questo motivo ho deciso di scrivere questo articolo (ma anche qualcun altro in seguito) per raccontarti tutto quello che sto imparando (e riscoprendo) sull'importanza del sonno!!


QUANTE ORE DORMIRE?

Primo punto e prima domanda che tutti ci facciamo!

Quante ore devo dormire?

C'è chi dice otto!! Chi sostiene che ne bastino anche solo 6!

A qualcuno piacciano i numeri dispari per cui l'esatto numero di ore di sonno sono 7 o 9!!

Poi ci sono gli eroi e sostenitori del dormire poco che si vantano delle pochissime ore di sonno che si concedono e adducono a motivazione di questa abitudine che le menti più straordinarie dell'umanità erano e sono famose per quanto poco dormivano. 

Come Leonardo da Vinci che -si dice- dormisse sole quattro ore per notte, Tesla anche meno, sole due o tre, Churchill 5 per notte e così via!

Dove sta la verità?

La verità è che ognuno ha una esigenza di sonno diversa!!

Esattamente come ognuno ha una esigenza calorica diversa: c'è chi vive bene con 2000 Kcal, chi con meno di 3000 kcal sta male, chi riesce a fare tutto e bene anche solo con 1500 kcal!!

Così è per il sonno!!

C'è la persona che vive bene dormendo solo 5 ore per notte ma starebbe male con 8 e chi deve dormire 8 e sta male se per troppe notti di fila dorme solo 5!

Il trucco sta nel capire a quale fenotipo apparteniamo e poi regolare le nostre abitudini di sonno di conseguenza


TROPPO O TROPPO POCO?

E' incredibile per me constatare come anche nell'abitudine del sonno torna il vecchio, caro e noto principio della giusta dose di cui ho scritto tante volte su questo blog!

Il sonno non fa eccezione: dormire troppo poco arreca gli stessi danni che dormire troppo.

Lo ha dimostrato uno studio di un istituto di ricerca che si occupa di indagare proprio sul sonno, i suoi benefici e i disturbi causati da una sua mancanza!

E' emerso che i danni cognitivi causati da un eccesso di sonno sono gli stessi di quelli causati da troppo poco sonno!!

Per questo ancora una volta sottolineo che è importantissimo capire quale sia la dose esatta di sonno che ci dobbiamo concedere e fare di tutto per rispettarla sempre!


COME CAPIRE LA GUISTA QUANTITA'?

Detto questo allora è importante capire come fare ad individuare la giusta quantità di sonno per ciascuno di noi!

La questione è talmente soggettiva ed individuale che non ci sono linee guida da suggerire o da applicare in questa importante decisione.

L'unica cosa possibile da fare ma anche molto saggia è quella di imparare a captare i segnali che il nostro corpo e la nostra mente ci inviano per farci capire se stiamo dormendo troppo o troppo poco.

Bisogna sapersi osservare e ascoltare e in base a questo capire e decidere quanto dormire!

L'unica cosa che mi sento però senz'altro di dirti è che il primo passo è smettere di farti influenzare in questa scelta dalle opinioni altrui: non è importante quanto dorme lo scienziato più brillante del Mondo o l'imprenditore più ricco della Terra! E' importante capire quanto tu devi dormire per te stesso!


EMOZIONI E SONNO

Il vero problema è quando viviamo in un periodo talmente carico di emozioni sia negative che positive da "distrarci" letteralmente dalla buona abitudine del riposo notturno.

Il caso in cui siano le emozioni positive a toglierci il sonno è un po' più raro e magari ne parlerò in un prossimo articolo su questo argomento.

Il caso invece che siano emozioni negative come ansia, stress, eccetera a toglierci il sonno è molto più frequente dunque mi soffermo su questo adesso.

Se tali emozioni sono in atto nella nostra vita è proprio il momento in cui abbiamo bisogno di essere al top per affrontarle. Perdere ore di sonno prezioso ci mette in scacco perché meno dormiamo più fatica accumuliamo e più fatica accumuliamo più si ingigantiscono nella nostra mente i pensieri che generano tali emozioni sino ad uscire dal nostro controllo.

Dovremmo fare l'esatto contrario: al crescere delle ansie e dello stress dovremmo, sopra ogni altra cosa, prenderci cura del nostro riposo notturno per ripristinare tutte le energie nervose necessarie e rompere il circolo vizioso in cui le emozioni negative possono tenerci prigionieri.


COME "PRODURRRE" UN BUON SONNO

Siamo portati a pensare che dormire bene, addormentarsi e aver un sonno ristoratore siano capacità scontate e naturali.

In un certo senso è così infatti i nostri meccanismi di sonno sono sincronizzati sui ritmi della natura.

Il problema è che il vivere moderno ci ha fatto perdere questa simbiosi al punto tale da renderci "sordi alla ninna nanna che Madre Natura ci può cantare tutte le sere"!

E' una metafora ma esprime il concetto!

Allora che fare?

Dobbiamo ricostituire "artificiosamente" dei meccanismi che ci inducano il sonno!

Infatti l'errore è quello di pretendere di passare da uno stato totalmente vigile a quello addormentato da un secondo all'altro. 

E' l'esatto opposto di chi pretende di essere immediatamente desto al suono della sveglia la mattina e si stupisce di come gli ci vogliano, invece, alcuni minuti per riprendersi.

Io per esempio mi sveglio veramente solo sotto la doccia, la sveglia da sola non è in grado di farmi destare!


IL RITO DELLA BUONA NOTTE

Il problema si risolve così!

Devi trovare alcuni gesti che inducano uno stato di relax prima di addormentarti e che facciano da spartiacque tra lo stato di totale vigilanza tipica di quando siamo svegli e lo stato di totale relax necessario per addormentarsi e dormire bene le ore che ci servono.

Questo è quello che viene chiamato "rito della buona notte"

Ognuno deve scoprire il suo e farlo prima di addormentarsi!

Il mio, ad esempio, è leggere ma ho sentito di persone che hanno come rito della buona notte quello di prepararsi una tisana, chi ascolta un certo tipo di musica, chi mangia un alimento "coccola", chi ha bisogno dell'abbraccio di qualcuno, chi della compagnia del proprio animale domestico e così via!!


I FALSI RITI DELLA BUONA NOTTE

C'è il rischio, però, che alcune attività rilassanti vengano confuse con riti della buona notte.

L'esempio più tipico è quello di voler guardare la televisione!

Potrebbe essere una trappola perché invece che far rilassare la mente, la televisione potrebbe sortire l'effetto opposto e eccitarla destando l'attenzione e la soglia di allerta.

Dunque, pur essendo un'attività passiva, per la nostra mente potrebbe essere confusa con una totalmente attiva poiché lo stimolo captato dall'occhio è lo stesso che percepirebbe se fossimo noi stessi all'interno delle scene del film.

Nulla in contrario nel vedere la televisione la sera ma se ti rendi conto che dopo averla guardata fai fatica ad addormentarti vuol dire che tra la visione del film e l'addormentamento devi svolgere il tuo vero rito della buona notte. 


WHY WE SLEEP

Sul sonno, la sua importanza nella nostra vita specialmente se siamo in un periodo molto intenso, sul rischio invece di consumare proprio a questa riserva per superare certe situazioni di vita e su cosa fare per "allenare" la capacità di dormire bene ci sarebbe tanto altro da dire.

Per approfondire l'argomento sto leggendo il libro "Perché dormiamo" (Why we sleep in lingua originale) del guru del sonno Matthew Walker.

Conto dunque di scrivere ancora sull'argomento ben presto.

Intanto mi interesserebbe avere un tuo feed back su questo articolo: se l'argomento ti è interessato e se hai domanda in merito che vuoi farmi. Sarei felice di darti risposta.


Prima di salutarti voglio anche invitarti ad andare sul sito justwellness.co  dove puoi trovare tantissimo materiale gratuito per il tuo allenamento, la tua forma fisica e la tua salute. 

Non solo, su justwellness.co  trovi tutta la #fitnessfamily ovvero una community di persone come me e te che tutti i giorni scambiano opinioni e argomenti riguardati la salute, la forma fisica il fitness e il lifestyle sano e gioioso.

Ti aspettiamo tutti… ti aspetto anche io intanto buon workout e al prossimo articolo.


Andrea Natale
Direttore e Trainer 
JUST Wellness & Co










giovedì 26 novembre 2020

BLACK FRIDAY: ecco cosa comprare per la tua home gym!


Comprarsi qualcosa di tanto in tanto è un bellissimo anti stress, non trovi??

Peccato che il covid-19 ci abbia tolto o ridotto di molto anche questo piacere!!

Fortunatamente però ci sono Amazon e compagnia bella che almeno in parte rimediano al disagio!

Ed immancabilmente i Big dell'e-commerce stanno cavalcando l'onda del Black Friday per spingere sulla voglia repressa che abbiamo di fare acquisti compulsivi per consolarci dal lockdown.

In tutto questo non potevo certo essere da meno e, come tutti, in questi giorni sto calcando spesso i sentieri dell'e-commerce e in modo particolare quelli di Amazon alla ricerca di affari da fare con il Black Friday....qualcosa di interessante l'ho trovato ma... in modo particolare mi ha fatto piacere vedere che tra i tanti articoli in offerta la maggior parte sono attrezzi per l'home fitness!!

Per tale motivo ho deciso di scrivere un articolo su alcuni semplici attrezzi che puoi mettere in casa per allenarti allo stesso livello che in palestra, che già di base sono molto economici ma che sicuramente con il Black Friday te li puoi portare a casa con pochissimi euro!


8 SUPER ATTREZZI SUPER ECONOMICI

La lista potrebbe essere molto ampia.

L'ho ristretta basandomi su questi due principi

1. gli attrezzi presenti nella lista devono essere tutti dei super attrezzi, ovvero attrezzi che ti permettono di allenare più distretti muscolari e compiere più di un esercizio

2. devono essere tutti attrezzi che già a prezzo pieno siano molto economici da comprare, così con le promo del Black Friday lo saranno ancora di più!!

Con questi due criteri sono riuscito a selezionare ben 8 attrezzi che ora ti elenco e ti descrivo!


PARALLELE

Cercale proprio con questo termine! Sono due cavalletti con i quali puoi fare un infinità di esercizi per addominali, pettorali, braccia, gambe, dorsali e spalle.

Praticamente da sole possono costituire un intera palestra domestica.

Il loro costo normale è intorno ai 50 €.... e li valgono tutti!!!

Sicuramente con il Black Friday le puoi trovare a molto meno.


FIT BALL

Usa i termini che uso io per la ricerca. I siti di e-commerce ti restituiranno tra i primi risultati esattamente questi attrezzi!!

La Fit ball è una grande palla da gonfiare.

La puoi usare per allenare addominali, gambe e glutei ma anche pettorali e spalle.

La cosa davvero fantastica della fit ball è che il suo uso che più ti consiglio è in sostituzione della sedia!

Usandola in questa maniera puoi fare un esercizio per gli addominali efficacissimo proprio mentre fai smart working!!

Il suo costo è irrisorio sempre, meno di 20 €, ma con il Black Friday la puoi trovare sicuramente a meno!


POWER WHEEL

E' una piccola rotella con ai lati due maniglie.

Lo scopo principale di questo attrezzo è quello di allenare gli addominali ma è impossibile farlo senza allenare contemporaneamente anche le braccia, le spalle, i pettorali e i dorsali.

Un altro attrezzo all-in-one sufficiente da solo a sostituire un'intera palestra!!

Costo: tra i 15 € e i 30 € 

Io ti consiglio di stare su un modello verso i trenta poiché sono più robusti e durano di più nel tempo.

Con il Black Friday magari poi trovi quelle da 30 più verso i 15€


CAVIGLIERE

Intramontabili! In voga dagli anni 80! 

Cosa vuol dire questo?? Vuole dire che sono stra-utili ed un must have!!

Nella tua palestra domestica le devi avere!!

Le usi sia per fare esercizi con gli arti inferiori che per la parte superiore del corpo!

Il costo varia in base al peso dell'attrezzo!! Orientati così: una coppia da due chilogrammi può costare a prezzo pieno dai 20 ai 30 €!

Rapporta il tutto al peso che vuoi scegliere e alle promozioni del Black Friday


ELASTICI o LOOP BAND

Io li adoro.

Ci sono elastici che oppongono una resistenza paragonabile ad un bilanciere di 100 kg (e anche più)!

Dimmi se questo piccolo oggetto non può sostituire un'intera palestra di pesi!?!

Sono super-attrezzi anche loro, infatti puoi allenare praticamente tutto il corpo con gli elastici....persino i muscoli del collo!!

Il costo varia dalla "durezza" ovvero dalla resistenza che oppongo ma partono da una decina di euro quelli leggeri per arrivare a svariate decine ciascuno per quelli come i miei preferiti da strong-man!!


RING PER PILATES

E' un anello con due coppie di maniglie!

Oltre che permetterti di svolgere  gli esercizi e seguire le lezioni di Pilates, si presta molto bene per allenare i muscoli pettorali, quelli delle braccia e il mitico "interno coscia"

Il costo è di circa 20€


KETTLEBELL

Vuoi non approfittare dei super sconti del Black Friday per prendere uno degli attrezzi simbolo del corpo libero e dell'allenamento funzionale?

Le kettlebell sono gli attrezzi degli atleti russi! Per loro il dubbio non si pone neanche: usano sempre e solo queste per allenarsi. Covid si Covid no!!

Non ne puoi fare a meno! Io ho in casa una sola kettlebell da 16 Kg ed è sufficiente per far fare a me molti esercizi e tanti altri ai restanti componenti della famiglia!!

Il costo di base delle kettlebel varia in base al peso (di solito 3€ a chilogrammo) ma con le offerte del Black Friday sono certo che puoi fare degli ottimi affari!!


MANUBRI

Se non li hai ancora è questo il momento per comprare la tua prima coppia!

Se li hai già è questo il momento per prendere una coppia di un peso diverso!!

Oppure potresti comprare una coppia di manubri componibili!! Così in un solo colpo è come se comprassi molte coppie!

Cosa e quanto tu possa fare con questi attrezzi simbolo del fitness mondiale di tutti i tempi è superfluo dirlo! Al massimo lo riassumo così: puoi fare tutto, ogni cosa ti venga in mente!!

Il costo per le coppia di manubri varia in base al peso e anche qui è di circa 3€ al chilogrammo.

La valigetta di componibili completa di manubri e alcuni dischi può avere un costo che varia dalle 4 alle 5 euro al chilogrammo!!

Ma....con il Black Friday certamente troverai a meno! Approfittane subito!  


Questa è la lista di attrezzi di cui ti consiglio di andare a caccia durante le offerte del Black Friday...sono praticamente gli stessi attrezzi che ho anche io in casa per allenarmi in questo periodo e ti posso garantire che i miei workout sono rimasti alla stessa intensità di quelli svolti in palestra!


Se poi vuoi consigli su come organizzarti con questi attrezzi una volta che li avrai in casa ti consiglio di andare su justwellness.co perché qui trovi tantissimo materiale gratuito per svolgere i tuoi home workout

Programmi di allenamento pronti, consigli alimentari, i trainer Just Wellness e tanti appassionati come te con i quali scambiarsi opinioni e consigli e tanto altro ancora!!

Tutto su justwellness.co

Ti aspetto perché ci trovi anche me...intanto ti auguro buon workout!!

Al prossimo articolo


Andrea N.
Direttore e Trainer 
JUST Wellness & Co.



lunedì 23 novembre 2020

ALLENAMENTO CON I PESI A CASA: 5 buoni motivi per farlo e 5 errori da evitare!!

Il concetto di allenamento a corpo libero e stile cardio (HIIT o TABATA o CIRCUIT) sta cominciando ad entrare nelle abitudini delle persone ma l'allenamento con i pesi sta facendo ancora molta fatica.

Mi sono chiesto il perché e quando mi è capitato di parlarne con amici, parenti e (ex) frequentatori del centro fitness Just Wellness ne ho chiesto i motivi anche secondo loro.

E' emerso che nella maggior parte dei casi la motivazione è che le persone sono portate a credere che per fare a casa un allenamento con i pesi efficace siano necessarie attrezzature ingombranti e un numero elevato di manubri, dischi e bilancieri. Situazione evidentemente non compatibile con gli spazi domestici. 

In realtà le cose non stanno affatto così -spiego sempre- perché con una sapiente combinazione di esercizi svolti con una coppia di manubri (anche una sola), una o due bande elastiche e a corpo libero possiamo guadagnarci a casa tutti i benefici tipici dell'allenamento con i pesi esattamente come se lo facessimo in una palestra completamente attrezzata. 

Il vero problema che ci tiene lontani dall'allenamento con i pesi in casa è la poca consapevolezza delle dinamiche di questo tipo di workout.

Per questo motivo ho deciso di scrivere un articolo in cui elencare tutti i benefici che ti perdi se non inizi subito a fare esercizi con i pesi a casa ma anche gli errori da evitare per non farti passare subito la voglia.

Mi auguro con ciò di darti una spinta per farti iniziare immediatamente o di darti un motivo in più se già hai intrapreso questo tipo di workout.


5 BUONI MOTIVI PER FARE PESI IN CASA

Iniziamo con il rinfrescarci la memoria sui principali benefici provenienti dall'allenamento con i pesi.

Me ne vengono in mente subito cinque che sono anche i principali e i più noti!

1. Aumento della massa muscolare (o tono muscolare). Non solo per avere un aspetto estetico migliore ma anche per avere un metabolismo migliore, ovvero un metabolismo che ci permette di ingrassare più difficilmente e dimagrire con maggiore facilità

2. Aumento della densità ossea. Importante sia nell'uomo che nella donna ma nella donna molto di più perché sono più esposte al rischio di osteoporosi e specialmente dalla menopausa in poi.

3. Miglioramento della postura e della mobilità. il nostro scheletro e le nostre articolazioni, che sono l'impalcatura della nostra postura, stanno in piedi grazie ai tiranti naturali che abbiamo, ovvero i muscoli. Più i muscoli sono tonici meglio esercitano la loro funzione stabilizzatrice della postura e il corretto funzionamento delle articolazioni (questo è l'aspetto che da sempre ci sta più a cuore in JUST Wellness).

4. Miglior sonno. Non lo avrei mai detto che i disturbi del sonno fossero così diffusi. L'ho scoperto recentemente quando ho sentito la notizia che con il lockdown sono anche aumentati e quasi una persona su tre ne soffre in modo più o meno grave. Lo "stancarsi" tipico dell'allenamento con i pesi aiuta ad avere più bisogno di dormire e di dormire bene, dunque, esercita indirettamente un effetto benefico sul sonno.

5.  Minor stress. Già quanto ho elencato sino a qui sarebbe sufficiente ad annullare quasi del tutto lo stress quotidiano. Immagina di poter mangiare di più e non ingrassare, guardarti allo specchio e piacerti, non aver nessuno o pochissimi dolori articolari e dormire regolarmente e profondamente 8 ore per notte....non sarebbe sufficiente questo per azzerare lo stress? Sicuramente SI ma c'è un 'altro motivo per il quale l'allenamento con i pesi è particolarmente efficace in questo: il rilascio di endorfine susseguente al workout (come ho scritto recentemente in uno degli ultimi articoli pubblicati su questo blog).


5 ERRORI DA EVITARE

Rinfrescato l'importante concetto dei benefici bisogna adesso capire quali errori evitare per impedire alla tua motivazione a fare pesi a casa di morire sul nascere.

Errore 1. La forma esecutiva. Quando ci alleniamo in palestra e abbiamo a disposizione tutte le attrezzature seguiamo questo iter: prima scegliamo l'esercizio, poi stabiliamo quale sia la forma esecutiva migliore e in fine quale carico scegliere per rispettare questo tipo di indicazioni. Viceversa, quando ci alleniamo a casa , dobbiamo fare il procedimento opposto: prima verifichiamo quali attrezzi e carichi abbiamo a disposizione e in base a questo scegliamo la forma esecutiva con la quale svolgere l'esercizio e che renda efficace il carico o l'attrezzo di cui disponiamo. Non adottare questo accorgimento ci esporrebbe a fare esercizi o troppo pesanti o troppo leggeri di conseguenza perdere totalmente la motivazione ad andare aventi e non cogliere i benefici descritti sopra.

Errore 2. Saltare il riscaldamento. Questo è sbagliato da un punto di vista didattico sempre (sia in palestra che a casa) ma a casa lo è soprattutto da un punto di vista psicologico. Infatti il riscaldamento oltre a preparare il corpo agli esercizi del workout ci aiuta ad entrare nel mood corretto per sostenerlo. Questo aspetto in casa è fondamentale perché il nostro ambiente domestico ha troppe distrazioni pronte a distoglierci dall'allenamento. Il riscaldamento a casa ha come priorità quella di destare la concentrazione e spostare il nostro focus sui noi stessi.....anziché su casa, lavoro e figli magari!!

Errore 3. La monotonia. Con quale frequenza cambi la sceda in palestra?... Ebbene con la stessa frequenza o addirittura con un frequenza maggiore la devi cambiare anche a casa. Immagino ora che tu stia pensando che però a casa non disponi di tutte queste varianti e che ti sembra paradossale cambiare la scheda più spesso avendo meno attrezzature. In realtà però non è così perché per ogni esercizi ci sono almeno 4 o 5 varianti. Se le impari tutte, pur avendo meno attrezzature, ti sarà semplice cambiare programma di allenamento ogni 4 o anche 3 settimane.

Errore 4. Non seguire un programma. Una scheda monotona è un errore ma è un errore ben più grave una scheda inesistente. Infatti allenarti "a braccio" , improvvisando l'allenamento di volta in volta o saltando da un tutorial all'altro non ti aiuterà a far aumentare la tua motivazione e anzi incentiverà la procrastinazione! E' molto meglio un programma semplice ma che hai ben chiaro in mente che non qualcosa di complesso ma molto sfocato!!

Errore 5. Fare tutto da se. E' vero che l'allenamento in palestra è di tipo individuale ma la palestra è un ambiente sociale. Infatti quando la frequenti hai modo di interagire con tantissime persone: gli istruttori che ti stimolano, gli altri frequentatori con i quali hai sempre una confronto e uno scambio, le ragazze della reception e così via!! Tutto questo agisce sulla tua motivazione aiutandoti a mantenerla viva. A casa, invece, questo meccanismo viene meno perché ci possiamo relazionare solo con noi stessi (o solamente con i nostri più stretti familiari nei casi più fortunati). Questo è un grave errore che porta senz'altro a perdere di vista il motivo per il quale ti alleni e a dimenticarti quali benefici perdi se smetti o non riinizi. Crearsi un ambiente, anche se virtuale, che simuli quello della palestra è di grande aiuto nel risolvere il problema peggiore per la tua motivazione.


UNA SOLUZIONE UNICA

Spero che ti ritroverai in quanto ho descritto e che ti sembreranno sensate le mie riflessioni e soluzioni.

Nascono tutte dal confronto con persone come te che stanno gestendo i medesimi problemi.

Per questo mi sento di proporti come soluzione "all-in-one" quella di andare su justwellness.co!

Qui trovi passo passo tutti i materiali necessari per evitare gli errori descritti ma anche quell'ambiate virtuale che simula quello reale della palestra dal quale trarre la motivazione necessaria per avviarti o mantenerti sul tuo percorso di fitness e forma fisica.

Dai un occhiata direttamente tu su justwellness.co!! Il sito funziona come una community e le risorse sono rese disponibili in modo gratuito per tutti i membri.


Intanto io ti saluto, al prossimo articolo.


Buon Workout,

Andrea Natale
Direttore e Trainer
JUST Wellness & Co.

lunedì 16 novembre 2020

CIOCCOLATO: ecco perché non dovresti mai più farne a meno!


 

Sarà che il Natale è sempre più vicino…

Sarà che con questo secondo lockdown abbiamo bisogno di una coccola di tanto in tanto che ci aiuti ad andare avanti…

Sarà che ieri era domenica e me ne sono concesso una generosa dose….

...ma nell'articolo di oggi voglio tornare a parlare dell'alimento più amato di tutti!

Quello in cima alla lista dei desideri di ogni essere umano….

...il paladino della felicità e grande cerimoniere dei momenti veramente felici delle nostre Vite.


Avrai capito senz'altro a chi mi riferisco ma per non lasciare nulla al caso te lo specifico bene: oggi parliamo del cioccolato! 


DIETA E CIOCCOLATO

Per anni, tutte le volte che ho deciso di perdere peso ho messo in cima alla lista degli alimenti da escludere dalla dieta il cioccolato.

I motivi sono sempre stati due: 

1. lo mangiavo spesso e volentieri; 

2. lo consideravo una bomba calorica e nient'altro.

Devo dire però che in questo tipo di decisione sono stato sempre in ottima compagnia perché tutte le persone che ho incontrato negli anni e con le quali abbia mai parlato di perdita di peso avevano fatto la stessa cosa e per le stesse ragioni.

E' un luogo comune molto diffuso: se vuoi perdere pese devi togliere la cioccolata!

Sono stato la persona più felice del mondo quando poi, studiando, ho scoperto che il cioccolato non solo non è nemico della forma fisica ma addirittura è un suo potente alleato.

Da quel giorno in poi non ho potuto più fare a meno di divulgare a quante più persone possibile la lieta notizia e raccontare tutti i motivi per i quali il cioccolato non andrebbe mai tolto dalla nostra alimentazione.


CIOCCOLATO E FELICITA'

Il primo forse è proprio perché dopo averlo mangiato proviamo un senso di appagamento e soddisfazione. 

Ci sentiamo anche rilassati e quasi sempre molto felici.

La spiegazione a questo fenomeno non è solo di tipo psicologico.

Non è vero che questo avviene solo perché abbiamo associato a livello inconscio il cioccolato a momenti felici vissuti nel passato e dunque tutte le volte che lo rimangiamo riviviamo quei momenti.

La felicità, il senso di soddisfazione e appagamento e tutto quello di positivo che associamo al cioccolato avviene perché quando lo mangiamo, gli oligoelementi in esso contenuti, stimolano il rilascio delle endorfine.

Cosa sono le endorfine?

Le endorfine sono dei neurotrasmettitori ovvero sostanze chimiche che il nostro cervello usa per trasportare a se dei messaggi provenienti dal corpo ma anche per inviare al corpo dei messaggi provenienti dal cervello.

Quando si scatena una produzione di endorfine il cervello viene informato che sta andando tutto ok, che non c'è nessun segnale di pericolo al quale reagire e che non c'è bisogno di intervenire in nulla.

Per questo mangiare cioccolato ci fa stare così bene!


CIOCCOLATO, ANSIA E DEPRESSIONE

Per tutti questi motivi il cioccolato è il farmaco naturale più potente come anti-ansiolitico e anti-depressivo.

A differenza di altri alimenti che sortiscono il medesimo effetto (per esempio l'alcool) ha anche molti meno effetti collaterali….

Ciò lo rende il migliore in assoluto nello svolgere questo compito.

Ad un solo aspetto bisogna prestare attenzione: all'accesso calorico al quale facilmente si giunge mangiandolo. Ma di questo ne riparliamo più avanti nell'articolo.


CIOCCOLATO E SPORT

Oltre che favorire il rilascio di endorfine, il cioccolato ha un'altra grande qualità: è ricco di sostanze adrenergiche.

Cosa sono adesso le sostanze adrenergiche?

Senza dilungarmi troppo in spiegazioni biochimiche ti dico semplicemente che sono sostanze simili alla caffeina, ovvero sostanze che stimolano il cervello a funzionare meglio.

Per tale motivo e per il fatto che il cioccolato è una fonte di calorie molto concentrata è da considerarsi uno degli alimenti più adatti allo sportivo.

Particolarmente indicato prima di iniziare un allenamento o una prestazione sportiva.


CIOCCOLATO E SISTEMA IMMUNITARIO

Se leggi il nostro blog da un po' sai che tra le sostanze amiche del sistema immunitario ci sono i flavonoidi, ovvero potenti anti-ossidanti.

Il cioccolato ne è ricchissimo!

Più è fondente, ovvero maggiore è la sua percentuale di cacao, più è ricco di flavonoidi.

Più ne è ricco maggiori sono i suoi benefici per il sistema immunitario.

Insomma: preferisci prendere un'aspirina o un quadratino di cioccolato?

E' una battuta, certo,  ma con ciò ti voglio dire che l'uso constante di cioccolata può tenere lontano del tuo organismo tantissimi malanni, dai più banali quali raffreddori ed emicranie a quelli più temuti come tumori, Parkinson eccetera…


CIOCCOLATO E GRASSI

Ci avviciniamo al tasto dolente, ovvero a come gestire il cioccolato se vogliamo dimagrire o quantomeno non ingrassare.

Ma prima di arrivare a questo argomento ti voglio raccontare una bella cosa: il cioccolato è ricco di grassi, verissimo, ma i grassi contenuti nel cioccolato sono i cosiddetti grassi buoni, ovvero quel tipo di grassi come quelli contenuti nell'olio di oliva e, in genere, quelli di origine alimentare.

Che benefici hanno i grassi buoni?

Ne hanno tantissimi, tra i quali:

1. si accumulano molto meno volentieri dei grassi cattivi;

2. molto difficilmente vanno a creare ostruzioni nelle arterie;

3. favoriscono viceversa la fluidificazione del sangue; 

4. promuovono la smobilitazione dei grassi di deposito a scopo energetico.

Dunque i grassi del cioccolato fanno ingrassare di meno e proteggono di più la salute del nostro sistema cardio-circolatorio.

Anche qui, più il cioccolato è fondente più è bassa la quantità di grassi in generale ma alta la percentuale di grassi buoni.


CIOCCOLATO E KCAL

Smarcato il problema dei grassi, non resta che chiarire come risolvere il problema delle kcal di cui il cioccolato è ricco: 100 gr di cioccolato contengono circa 500 kcal.

Il consiglio degli esperti in merito a questo argomento suona come il consiglio della nonna, ovvero: piuttosto che astenersi dal consumo di cioccolato per giorni e giorni e poi "sbottare" tutto di un colpo e abbuffarsi di cioccolato è di gran lunga preferibile mangiarne una piccola quantità tutti i giorni.

Un esempio in numeri: piuttosto che fare 9 giorni di astinenza e poi mangiare 100 gr di cioccolato tutti insieme il decimo giorno è infinitamente meglio mangiarne 10 gr al giorno tutti i giorni  per 10 giorni.

A cosa porta questo: 

1. dieci giorni di felicità contro 9 di tristezza + 1 di euforia pura; 

2. nessun eccesso calorico mai; 

3. un lento e costante accumulo di tutti i benefici apportati dal cioccolato alla nostra salute;

4.  una perfetta forma fisica e una perfetta gestione del peso corporeo;

5. nessun senso di colpa.


MA SE PERDO IL CONTROLLO?

Nonostante tutti questi consigli potrebbe accadere a te come è accaduto a me ieri di superare di un po' la dose giornaliera consigliata!

Cosa fare in questi casi?

Ecco i miei consigli per risolvere questo problema:

1. compensa subito l'eccesso calorico riducendo di un po' la quantità di altri alimenti nel corso della giornata (per esempio io ieri ho saltato lo spuntino di metà pomeriggio e ho fatto una cena molto leggera)

2. aumenta il dispendio di calorie inserendo nella stessa giornata un po' di attività fisica come ad esempio una passeggiata oppure un lavoretto un po' più impegnativo a livello fisico (io ieri ho fatto un paio d'ore di giardinaggio che al freddo fa bruciare ancor più calorie)

3. i consigli uno e due già dovrebbero risolvere ma se proprio te ne serve un terzo ecco cosa posso dirti: non farne un dramma! Infatti gli studi dimostrano che un eccesso calorico saltuario non è in grado di generare accumulo di peso. Sono soltanto i gravi eccessi calorici ripetuti per molti giorni di fila che possono farci ingrassare. Qualche grammo di cioccolato in più di tanto in tanto non rientra di certo in questa casistica!


ALLEGRIA…

Come diceva il buon Mike Buongiorno perché con tutto ciò non posso che augurarti adesso buon cioccolato e tanta tanta allegria nel godertelo….

Spero che l'articolo ti sia stato utile e che ti abbia dato informazioni nuove!

Se ti è piaciuto e vuoi averne altre in merito ad alimentazione, allenamento, integratori alimentari, video esercizi e tanto altro ancora puoi andare sul sito justwellness.co

Qui trovi tantissimi materiali gratuiti per la tua forma fisica e la tua salute, trovi me e gli altri Trainer JUST Wellness & Co. disponibili a rispondere alle tue domande e trovi anche tante persone come te che tutti i giorni condividono il loro percorso di fitness per aiutarsi e supportarsi a vicenda.

Una vera e propria palestra virtuale o come preferisco definirla io, una vera e propria #FitnessFamily


Ti saluto, ti aspetto su justwellness.co e...


…buon workout,
Andrea N.













giovedì 12 novembre 2020

CORONAVIRUS: un insegnamento dalla storia e alcune riflessioni dei giorni nostri!


Settimana scorsa sul mio profilo personale di Facebook (www.facebook.com/andrea.natale.1979) ho postato(condividendo un post di un collega PT) la foto qui sopra con il testo che riporto qui sotto:

"Una intelligente riflessione!

La storia ci può insegnare:

Quando nel 1918 la famigerata epidemia di influenza spagnola uccise migliaia di persone, Joseph Pilates ebbe modo di notare che nessuno di coloro che si erano sottoposti al suo training fisico era incorso nel contagio.

Ancora oggi si cura il sintomo e non si pensa ad educare le persone a ciò che può prevenire la causa. Non ho visto una pubblicità sull’alimentazione, il fumo, stili di vita, ma soprattutto sullo sport ed il benessere/rafforzamento che ha sul sistema immunitario, ma solo comunicazione che incute terrore.

Hanno imposto la chiusura delle palestre, ci obbligano a respirare dentro una mascherina, ci confinano in casa... tutto il contrario di ciò che serve ad un corpo “sano” per restare in salute e vivere.
Fatevele due domande!

In un era di ipocondria assoluta, e in una società che molti considerano evoluta, bisognerebbe lavorare molto di più sulla prevenzione delle patologie e sul benessere psico-fisico della persona...e non sulla cura, generata da paure e timori."

Nei giorni successivi, sotto il post si sono accumulati una quantità di commenti come non mi succedeva da anni.

Tra questi alcuni hanno colpito la mia attenzione poiché mi hanno dato la sensazione che l'intento originario con il quale avevo pubblicato il post ma anche il testo stesso del post potessero essere stati travisati.

Ho atteso con pazienza e ho lasciato che ognuno esprimesse la sua rispettabilissima opinione.

Nell'articolo di oggi però voglio rispondere personalmente a quei commenti che, a mio modo di vedere, sono maggiormente fuorviati e fuorvianti.


UNO DEI PRIMI MALATI CORREVA MARATONE

Tra i primi commenti al post, uno conteneva questa frase!

L'autore, probabilmente, sottolineando ciò voleva intendere che la correlazione tra sport e immunità non è poi così marcata se uno tra i primi ad ammalarsi era proprio uno sportivo.

Ma...c'è un ma!

Infatti quando chi come me sostiene che lo sport e l'attività motoria in genere può dare miglioramenti del sistema immunitario, intende dire l'attività sportiva non agonistica.

Questo concetto rientra in modo specifico in quello di giusta dose (espresso graficamente della cosiddetta curva gaussiana o curva campana) ovvero: se un beneficio si ha ad una determinata dose di attività fisica, non è aumentando la dose che si aumenteranno i benefici. Anzi al crescere ulteriormente dell'attività fisica si andranno a perdere progressivamente tali benefici sino a perderli del tutto se la quantità di attività motoria aumenta ancora.

In ciò la maratona che, come la maggior parte degli sport agonistici, si trova all'estremità destra della curva campana: per essere performanti in uno sport agonistico bisogna sottoporsi ad allenamenti talmente intensi e talmente frequenti che invece che stimolare il sistema immunitario lo deprimono.

Dunque lo sportivo agonista, dal punto di vista delle difese immunitarie è al pari (in termini di rischi di contrarre malattie infettive) del sedentario completo.

Uno perché fa troppo poco (o nulla) l'altro perché fa troppo!


L'IMPORTANTE E' NON PERDERE NEMMENO UN GIORNO DI PALESTRA…

Scrivendo ciò con una vena di sarcasmo, l'autore di questo commento probabilmente ha immaginato che avessi scritto il post come estremo tentativo di difesa per non far chiudere le palestre.

Ovviamente non è così.

Nel post si parla e si fa riferimento esclusivamente all'importanza che le attività motorie hanno come prevenzione delle malattie ingenerale.

La chiusura delle palestre, viceversa,  è la cura (o parte della cura) di una malattia in particolare, ovvero il Covid-19.

In quanto tale infatti quando una malattia necessita di essere curata vuol dire che l'opera preventiva o non si è fatta o non è stata efficace e che non è più il momento per protrarla. Con la malattia in corso, la prevenzione va sospesa e bisogna iniziare a somministrare la cura.

Detto ciò, affermo e affermerò sempre che nel caso dell'utilizzo dell'attività motoria come prevenzione di molte malattie, in Italia, non si faccia abbastanza.

Tuttavia questa è una riflessione che deve ispirare le azioni che intraprenderemo dopo la pandemia, non certo durante, poiché fintanto che questa è in corso l'unica soluzione attualmente utilizzabile è il distanziamento sociale.


SIAMO UN PAESE CHE SI MUOVE SOLO SULL'EMERGENZA

Chi non sarebbe d'accordo oggi con questa affermazione!

E' amara e tristemente veritiera ma contiene un errore di sintassi.

Perché sarebbe formulata correttamente se fosse: "siamo persone che si muovono solo sull'emergenza!"

I motivi per i quali lo affermo sono due!

In primo luogo in base alla considerazione che i Paesi, le Nazioni, eccetera sono, in ultima analisi, l'insieme di tante persone per cui il loro comportamento in generale rispecchia il comportamento del singolo nello specifico.

In secondo luogo perché dopo 20 anni di professione da PT ho visto sin troppe volte, troppe persone non fare nulla per la propria salute tranne che cure drastiche quando oramai se l'erano totalmente giocata o quasi. 

Questo mi ha condotto a pensare che nella maggior parte dei casi l'ignorare il problema e aspettare l'emergenza fa parte della natura umana in generale. Che questo atteggiamento è insito in ognuno di noi e che lo adottiamo in molte sfere della nostra vita non soltanto la salute.


C'E' LETTERATURA CHE DOCUMENTA QUESTA POST?

Ho apprezzato moltissimo questo commento perché oggi si fa in fretta a dire ogni cosa e tutti dicono tutto avendo o non avendone le prove sulle quali basare le proprie teorie.

Nel caso del mio post però posso dire che la relazione tra aumento delle difese immunitarie e attività motoria è ben documentata nella letteratura scientifica.

In aggiunta alle riprove scientifiche, anche se di minor valore, si somma l'enorme esperienza empirica di tantissimi praticati sportivi e professionisti che riconducono il loro "non ammalarsi mai" proprio alla pratica regolare di sport (non agonistico!)

Direi che più che una teoria dunque è una vera e propria certezza: la pratica regolare di attività motorie rende il nostro sistema immunitario più forte e più resistente a tuti gli stressor patogeni.


TUTTI IN PALESTRA...ANCHE GLI ULTRASETTANTENNI!

E' il sunto di un altro commentino sarcastico giunto sotto il mio post.

Comprendo le perplessità.

Capisco anche le generalizzazioni.

Tuttavia, alla luce di quanto detto nei paragrafi precedenti a questo e in risposta agli altri commenti, voglio specificare due cose che riguardano entrambe il fattore tempo.

Il fattore tempo, infatti, nel nesso logico attività motorie-aumento delle difese immunitarie è cruciale!

Toppare sul fattore tempo fa saltare tutta la correttezza dell'affermazione.

Lo spiego prima in modo un po' più tecnico: affinché la pratica dell'attività motoria generi l'adattamento permanente dell'aumento delle difese immunitarie bisogna somministrare al nostro corpo lo stimolo allenante per svariati mesi se non anni.

In altre parole: se hai il sistema immunitario depresso e ti prendi una malattia, non è facendo una passeggiata in montagna che guarirai. Arrivato a quel punto lì devi e puoi solo curare la malattia. 

Per questo motivo la pratica delle attività motorie ha senso solo in fase preventiva e non può essere mai valutata come cura.

Quindi assolutamente no "Quindi tutti in palestra che diventiamo più forti e il virus non ci prende" -come cita il commento- perché in piena emergenza Covid 19 non ci sono i tempi tecnici minimi affinché questo avvenga (come detto sopra non è più tempo della prevenzione ora è solamente tempo della cura!).

Il commento poi, con lo stesso tono sarcastico, continua così: "Anche gli ultrasettantenni" 

Ebbene bisogna dire subito che gli ultrasettantenni sono una categorie di persone estremamente fragili e che vanno tutelate in modo particolare se sono ex persone giovani sedentarie perché in caso contrario, ovvero se sono ultrasettantenni attivi e con trascorsi di vita attiva, sono anche molto più robusti e resistenti dei giovani sedentari.

Il secondo aspetto in cui rientra il fattore tempo è proprio questo: una persona non più giovane, se è stata fisicamente attiva tutta la vita, ha avuto un sacco di tempo affinché i benefici generati dall'attività motoria si siano potuti sommare nel suo organismo e per tale motivo sono probabilmente molto più resistenti dei giovani sedentari alle infezioni da virus (poi, magari, hanno comunque altre fragilità ma in merito alla resistenza ai virus possono battere molti giovani).

I nostro "nonni" super attivi sono i nostro miglior esempio vivente di come l'abitudine di fare sport e attività fisica ci possa donare una vita lunga e sana! 


NON CI SONO ALTRI COMMENTI…

Non è vero ce ne sono stati altri ma tutti riconducibili sostanzialmente a queste obiezioni.

Per cui credo di aver dato risposta a tutte le perplessità emerse dal mio post sia a chi ha partecipato alla discussione ma anche a chi lo ha letto o lo leggerà in seguito.

Tuttavia se tu ne hai altre non esitare a scrivere anche qui sotto il tuo commento o a farmi sapere cosa ne pensi scrivendomi direttamente tramite Facebook (www.facebook.com/andrea.natale.1979).

Sarei felice di arricchire l'argomentazione e confrontarmi con quante più persone è possibili.


IL MIO UTLIMO INVITO…

…è di aggiungerti alla #FitnessFamily dove chiacchierate come queste sono all'ordine del giorno!

La #Fitnessfamily infatti è una community di persone come me e te: ci piace fare fitness, ma senza rinunce e sempre con il sorriso sulle labbra e abbiamo piacere a condividere le nostre esperienze e pensieri con altre persone.

Non solo nella #FitnessFamily condividiamo tantissimo materiale gratuito per allenarci: schede di allenamento, consigli alimentari, integratori, esercizi e tanto altro ancora.

Per aggiungerti e raggiungerci non devi fare altro che andare su justwellness.co

Ti stiamo già aspettando. Io ti sto già aspettando.


Intanto ti auguro buon workout. Al prossimo articolo.

Andrea N.


lunedì 9 novembre 2020

HOME WORKOUT | 5 consigli per renderlo TOP!


L'allenamento domestico ha le sue regole e i suoi principi.

L'allenamento in palestra ha le sue regole e i suoi principi.

L'allenamento domestico ha regole e principi in parte simili (ma non uguali) e in parte totalmente differenti dall'allenamento in palestra.

L'errore più comune che commettiamo è quello di allenarci a casa seguendo le stesse regole e principi dell'allenamento in palestra.

Questo non fa altro che rendere il nostro home workout un allenamento noioso, poco stimolante e del tutto privo di risultati.

Nell'articolo di oggi, però, ti raccontiamo i nostri 5 migliori consigli per sbloccare questo meccanismo e rendere il tuo home workout non solo efficace quanto l'allenamento in palestra ma anche del tutto superiore come coinvolgimento e risultati.


E' TUTTA UNA QUESTIONE DI….MUSICA

Mettiamo subito in chiaro il concetto cardine di tutto l'articolo: l'allenamento, qualsiasi allenamento, è sempre una questione di fini regolazioni.

Le serie, le ripetizioni, i tempi di recupero, i carichi, i movimenti sono tutti elementi che potremmo paragonare alle note musicale.

Come per la musica, infatti, tutti le canzoni sono sempre formate dalle stesse 7 note ma che abbinate in modo diverso, suonate ad un ritmo diverso, composte in modo diverso danno forma e origine a miliardi si canzoni diverse.

Se paragonassimo l'allenamento a casa alla musica classica potremmo anche dire che l'allenamento in palestra è musica rock.

Entrambe si suonano con le stesse 7 note e gli stessi strumenti ma il prodotto di ciascuna, per essere un buon prodotto, deve essere arrangiato in maniera totalmente diverso.

Lo stesso discorso vale per l'allenamento: sebbene per farlo in casa usiamo gli stessi esercizi (= strumenti) e gli stessi elementi (serie, ripetizioni, carichi…= note) di quando lo facciamo in palestra, abbiamo bisogno di adattare tutto al contesto diverso.


IL NOSTRO SPARTITO

Continuando con la metafora delle note potremmo dire che la vera differenza tra la musica classica e la musica rock, pur essendo composte entrambe dalle stesse 7 note e pur essendo suonate con gli stessi strumenti, sta tutta nei rispettivi spartiti.

E' negli spartiti, infatti, che i musicisti raccolgono tutte le "fini regolazioni" delle note che rendono ogni canzone (e ogni genere) diversa dalla altre.

Allo stesso modo oggi nei 5 consigli che seguono capiremo quali devono essere le fini regolazioni dello spartito da suonare quando ci alleniamo in casa.


CONSIGLIO N°1: GLI ESERCIZI…

La metafora della musica ci aiuta tantissimo a capire questi concetti. Utilizziamola ancora.

Se dovessimo suonare la chitarra ad un concerto di musica classica sicuramente prediligeremmo quella acustica, viceversa se volessimo suonarla ad un concerto rock la nostra preferenza probabilmente ricadrebbe su quella elettrica.

In entrambe le circostanze è sempre una chitarra ma con caratteristiche bene diverse e decisamente più adeguate al tipo di contesto nella quale la vogliamo usare.

Questo vale anche per gli esercizi: quando li ripetiamo a casa, pur sembrando gli stessi che eseguivamo in palestra ed avendo anche lo stesso nome, devono essere adeguati al diverso contesto.

Se ti alleni a casa con gli stessi esercizi con i quali ti allenavi in palestra non otterrai mai gli stessi risultati.

Il consiglio n°1 dunque è: scegli esercizi da fare a casa specifici per questo ambiante di allenamento anche se sono diversi da quelli che avevi imparato a fare quando frequentavi la palestra.


CONSIGLIO 2: I TEMPI….

La stessa nota eseguita con un tempo diverso emette un suono diverso!

Allo stesso modo un esercizio eseguito con un tempo diverso ottiene un risultato diverso.

Il consiglio n°2 dunque è: quando ti alleni a casa utilizza tempi esecutivi diversi rispetto a quando ti alleni in palestra.

Nello specifico i tempi che devi tenere sotto controllo sono:

1. tempo di esecuzione di una singola ripetizione 

2. tempo di esecuzione di una singola serie

Aumentando questi due parametri aumenti l'intensità del tuo allenamento esattamente come quando in palestra aumentavi il carico di lavoro sui tuoi esercizi.


CONSIGLIO N°3: IL VOLUME….

Non lo stiamo facendo apposta.....il tema musica torna anche nel nostro terzo consiglio.

Cosa fai se non riesci a sentire la musica? Non aumenti forse il volume?

Allo stesso modo se non senti il lavoro del tuo allenamento in casa non devi fare altro che aumentarne il volume, ovvero il numero di ripetizioni che fai per ogni singola serie e il numero totale di serie che fai per ogni singolo esercizi.

Il consiglio n°3 infatti è esattamente questo: per ovviare alla mancanza di carichi di allenamento, quando ti alleni in casa esegui un maggior volume di serie e ripetizioni


CONSIGLIO N°4: IL RITMO….

Ogni tipo di musica ha il suo ritmo! Questo si sa!

Allo stesso modo ogni tipo di allenamento ha il suo ritmo: l'allenamento in palestra ha un ritmo diverso dal ritmo che ha l'allenamento in casa.

Cosa da ritmo ad un allenamento? Esattamente ciò che da ritmo ad un brano musicale, ovvero le pause! 

Le pause tra una nota e l'altra nella musica così come le pause tra una serie e l'altra nell'allenamento!

Ecco dunque il nostro consiglio n°4: quando ti alleni in casa tieni i tempi di recupero tra le serie e tra gli esercizi molto più brevi di quanto non facevi quando ti allenavi in palestra. Al decrescere delle pause di recupero tra le serie corrisponde l'aumento dell'intensità dell'allenamento.


CONSIGLIO N°5: ASSUMI UN MAESTRO…

Perfetto anche qui!

Se volessi imparare a suonare un nuovo strumento o un nuovo genere di musica non ti rivolgeresti ad un maestro?

Certo, potresti fare l'autodidatta, potresti utilizzare dei tutorial gratuiti su Youtube ma sappiamo bene che con un maestro faresti prima e faresti meglio!

Allo stesso modo, adesso che vuoi imparare ad allenarti a casa, oltre a fare un po' l'autodidatta, oltre ad utilizzare un po' tutorial gratuiti su Youtube, assumi un maestro!

Il nostro consiglio n°5 infatti è: fatti seguire da un Personal Trainer! Di più o di meno in base al tuo livello di conoscenza della materia ma fatti aiutare a mettere giù le basi corrette del tuo home workout da un personale trainer esperto.


CONSIGLIO N°6: BONUS …

Questo è un extra e se sei arrivato a leggere sino a qui te lo meriti tutto.

Il nostro consiglio bonus è: vai su justwellness.co ed entra nella #FitnessFamily perché dentro a questa community trovi tante persone che come te si stanno cimentando nello stesso percorso e lo condividono tutti i giorni per scambiarsi pareri e consigli, trovi tante risorse gratuite come programmi di allenamento, consigli alimentari, tutorial di esercizi e, infine, trovi i PT JUST Wellness & Co. ai quali puoi chiedere tanti altri consigli.

Basta un click su justwellness.co e sei già dentro....noi ti stiamo già aspettando!


Al prossimo articolo, buon workout

JW.


giovedì 5 novembre 2020

DIFESE IMMUNITARIE: 9 alimenti per farle aumentare


Continuiamo il nostro viaggio all'interno del vasto argomento delle difese immunitarie.

Durante i mesi freddi parlare di tali argomenti è un must ma in modo particolare lo è in questo 2020 vessato dal tanto temuto Covid-19.

Nei precedenti articoli abbiamo già scoperto tanti accorgimenti da poter adottare per rendere le nostre difese immunitarie ogni giorno più forti e resistenti alle numerose minacce autunnali e invernali. 

Nell'articolo di oggi, invece, parleremo di 9 alimenti che hanno dimostrato, nel corso della storia, la loro particolarmente efficace azione di supporto alle nostre difese immunitarie. 

Conoscendoli meglio ne apprezzerai di più il loro utilizzo e soprattutto potrai e vorrai non restarne mai senza.


I BIG 9 

Facciamo subito la lista della spesa e andiamo a dare un nome e un volto ai 9 alimenti paladini della salute che possono potenziare le nostre difese immunitarie.

Sono:

1. l'aglio

2. il miele (ne abbiamo parlato nell'articolo precedente a questo)

3. lo zenzero

4. gli agrumi

5. i vegetali a foglia verde (protagonisti indiscussi di tutti gli orti autunnali e invernali)

6. il te verde

7. i broccoli 

8. la curcuma

9. i kiwi


In quanti casi hai detto "lo sapevo!" e quante altre volte hai detto "ma dai?...."

Eppure è proprio questa la lista della spesa "anti-influenza" e, ci piacerebbe definirla anche così, "anti Covid" (temine che meriterebbe ben più che due virgolette. Consideralo un nomignolo confidenziale  ma non una indicazione terapeutica).


CONOSCIAMOLI MEGLIO….

Fatta la lista non ci resta che approfondire la conoscenza di ognuno dei nostri Big 9 e capire perché possiamo affermare che ciascuno di loro può aiutarci a supportare il nostro sistema immunitario


TUTTI I BENEFICI DALLA A[glio] ALLA Z[enzero]

Procediamo proprio in ordine alfabetico lungo la carrellata dei nostri Big 9.

Il primo della lista è infatti l'aglio. Noto come alimento dotato di proprietà antibiotiche naturali. Ecco come può aiutare le nostre difese immunitarie. Non sono solo il vampiri a temerlo ma anche alcune colonie di batteri potenzialmente pericoloso per il nostro organismo.

Seguono gli agrumi. Non sarebbe necessaria alcune presentazione per loro poiché il fatto che siano ricchi di Vitamina C e che la Vitamina C sia l'amica n°1 per il nostro sistema immunitario è noto a tutti e tutti siamo cresciuti con una nonna o la mamma che ce ne raccomandavano il consumo esattamente per questo motivo.

Alla lettera B troviamo i broccoli. A cosa dobbiamo il loro effetto benefico per il sistema immunitario? Certamente al fatto (meno noto) che anche loro sono un'ottima fonte di Vitamina C ma anche e soprattutto al fatto che sono una delle principale fonti di Vitamina E. La Vitamina E è un potente anti-ossidante e, con ciò, una delle più potenti alleate del nostro sistema immunitario contro i danni da radicali liberi. Per tale motivo il consumo di broccoli viene raccomandato anche come forma di prevenzione di alcuni tumori.

C come curcuma. La curcuma come tutte le spezie ha una gamma di benefici smisurata che vanno ben oltre quelli riservati al sistema immunitario. Volendo, però,  restringere il nostro "campo di indagine" ai soli benefici per il sistema immunitario annoveriamo a favore della curcuma il suo potere antiossidante (come quello dei broccoli), il suo potere antiinfiammatorio più alcune altre azioni di supporto al sistema immunitario che non sono ancora state ben comprese dagli scienziati ma che hanno a che fare con la sua ricchezza di vitamine e sali minerali.

A metà circa del nostro alfabeto della salute troviamo i kiwi. Anch'essi ricchi di vitamina C ma non solo. A rendere i kiwi così benefici per il sistema immunitario concorre anche la loro ricchezza di Vitamina E (come per i broccoli) e la loro capacità di contribuire alla formazione di alcuni anticorpi specifici contro alcune infezioni e malattie di stagione.

Passiamo poi direttamente alla lettera m dove troviamo il miele. Qui non ci dilungheremo oltre poiché all'Antibiotico di Madre Natura abbiamo già dedicato l'intero precedente articolo e che, se lo hai perso, puoi andare a recuperarlo a questo link

Giunti in fondo all'alfabeto troviamo un terzetto di alimenti davvero speciali. Il primo dei tre è il te verde. I suoi benefici sono molto ma molto noti nella medicina cinese ed orientale in genere. Un poco meno noti nella nostra cultura. Ciò che, però,  lo rende così prezioso per la nostra salute è la presenza al suo interno di flavonoidi. A loro volta i flavonoidi sono sostanze con un ampissimo spettro di benefici per il nostro fisico e la nostra salute tanto da essere centrali nella ricerca medica di nuovi farmici e nuovi rimedi.

Seguono alla lettera V i vegetali a foglia verde. Ovvero quelli tipici delle stagioni fredde come ad esempio le verze, le coste o biete, gli spinaci, la cicoria, il cavolo o cavolfiore, il cavolo cappuccio e così via. Come i broccoli sono tutti vegetali ricchi di vitamina E, ottime fonti di Vitamina C, ricchissimi di sali minerali con proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie come i restanti alimenti "colleghi" di questa lista e veri e propri spazzini. Ovvero hanno la capacità di agevolare la fuoriuscita dal nostro corpo di una lunga serie di sostanza di scarto e tossine.

Ultimo ma non per ultimo lo zenzero. Altrettanto noto nella medicina cinese come il te, tanto da essere spesso abbinato a esso per raddoppiarne le funzioni benefiche, lo zenzero ha caratteristiche positive sue proprie. Tra queste sono particolarmente note quelle contro le malattie da raffreddamento, tipiche di questa stagione ma anche quelle a favore della salute intestinale dove può essere usato per combattere diarrea, vomito o nausea e favorire lo sviluppo della nostra flora batterica.


UNO PER TUTTI - TUTTI PER UNO

Inserire in pianta stabile anche uno solo di questi alimenti nella nostra dieta farebbe già una grande differenza nella nostra salute ma.…

…imparare ad utilizzarli tutti e arricchire la nostra dieta giornaliera con ognuno di questi ci potrebbe rendere quasi "invincibili".

Non per forza tutti i Big 9 tutti i giorni ma è importante saperli alternare su base settimanale e fare in modo che ogni giorni almeno uno o due di questi siano sempre presenti nella nostra dieta quotidiana.

Questa semplice accortezza può fare la differenza tra un inverno in piena salute e uno passato a letto con bull dell'acqua calda e termometro sotto l'ascella.


SAPERE MA NON FARE….

…non è ancora sapere! 

Così diceva Confucio (per rimanere in tema di cultura cinese!)

Infatti pur sapendo tutte queste belle cose ma non mettendole in pratica non potrai beneficiare di questi innumerevoli vantaggi!

C'è una buona notizia però! 

Infatti se vuoi essere supportato, assistito e motivato per mettere in atto queste abitudini virtuose più tante altre utili alla tua salute e alla tua forma fisica puoi andare su https://justwellness.co/ ed entrare nella #FitenssFamily 

La #FitnessFamily è una community di persone tutte come noi e come te che vogliono trarre il meglio dal fitness per la propria salute e forma fisica ma senza rinunciare al divertimento ed uno stile di vita gioioso. 

Non solo!!

Su justwellness.co trovi anche tantissimi contenuti gratuiti come programmi di allenamento, consigli alimentari, video esercizi e molto altro ancora per migliorare la tua salute e la tua forma fisica.

Raggiungici su justwellness.co e renditi conto con i tuoi occhi di cosa si tratta.


Intanto ti salutiamo, ti auguriamo buon workout e al prossimo articolo.

JW

lunedì 2 novembre 2020

MIELE: l'antibiotico di Madre Natura



Se in questo periodo senti qualcuno dire che una vitamina può sconfiggere il Covid, oppure che un solo alimento può renderti immune....non gli credere!

Il corona virus è molto più subdolo e pericoloso di quello che credevamo fino a qualche settimana fa e prenderlo sotto gamba potrebbe essere molto poco saggio.

Tuttavia, questo è certo, avere le difese immunitarie ai massimi livelli potrebbe essere una barriera sufficientemente robusta da fermare il virus qualora ne entrassimo in contatto.

Dunque in questi giorni sul blog ci stiamo chiedendo quali siano tutte quelle cose che possiamo fare per alzare le nostre difese immunitarie ai massimi livelli.

Nei due articoli precedenti 

DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'alimentazione

DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'allenamento

ne abbiamo dato uno sguardo d'insieme.

Nell'articolo di oggi invece scendiamo nello specifico e parliamo di un alimento che parrebbe esserci stato donato da Madre Natura stessa come se volesse, in realtà, renderci disponibile e in grandi quantità il suo più potente antibiotico: il MIELE.


ALIMENTO O FARMACO?

Sono talmente numerosi i benefici del miele che definirlo semplicemente alimento è riduttivo.

Sarebbe più appropriata la definizione di farmaco anche se, da un punto di vista puramente tecnico, non può essere assolutamente definito tale.

Se però segui il blog da un po' sai perfettamente che quando un alimento possiede così tanti benefici in aggiunta al mero potere calorico e ai nutriente si merita il titolo di super-alimento o anche super-food (in lingua anglosassone).


TRA LA NONNA E LA SCIENZA

I benefici a livello fisico del miele sono noti dalla notte dei tempi. 

Le nonne ce ne hanno sempre parlato e ce lo hanno sempre raccomandato. 

Oggi quella che sembrava essere solo cultura popolare ha trovato riscontro nella scienza: il miele ha forti capacità antibatteriche e antibiotiche, oltre ad altri benefici di cui parleremo oggi.


DAI MONACI MEDIEVALI A OGGI…

Andando indietro di "qualche" altra generazione rispetto alle nostre nonne, scopriamo che si devono ai numerosi ordini monastici medievali le prime raccolte di informazioni sui benefici del miele sotto forma di veri e propri trattati e manuali.

Già dai manoscritti medioevali sappiamo infatti che il miele:

- ha importanti funzioni antibatteriche e antibiotiche (particolarmente interessanti in questo periodo)

- attenua le ulcere gastriche

- attenua le diarrea, specialmente nei bambini

- è efficace contro la stipsi

- aiuta la digestione (particolarmente cara ai monaci)

- allevia la sintomatologia degli stati influenzali

- ha proprietà cicatriziali

- aiuta ad abbassare la febbre

-  può ridurre i mal di testa.


CONOSCERE IL MIELE…

Tornati ad oggi però, affinché il miele possa aiutare le nostre difese immunitarie, è importante saperlo conoscere tanto quanto lo conoscevano le nostre nonne e, prima di loro, i monaci medievali.

Infatti quello che siamo abituati a comprare nella grande distribuzione molto spesso non è puro o di ottima qualità.

Alcuni processi industriali gli fanno perdere la maggior parte dei benefici che può apportare alla nostra salute.

In modo particolare sono tre i trattamenti che il miele "industriale" subisce e che lo impoveriscono:

1. viene allungato con sciroppi a base di glucosio

2. viene pastorizzato

3. non viene rispettata la stagionalità di produzione da parte delle api alterando in modo artificiale il loro letargo invernale.


MIELE SI MA...MIELE INTEGRALE

Integrale o grezzo! Questo è il miele che possiede tutti i benefici di cui abbiamo parlato. Perché, come abbiamo visto, quello raffinato perde tutte le sue proprietà benefiche!

Miele di questo tipo difficilmente lo trovi al supermercato.

Il miele come ce lo ha donato Madre Natura, quello studiato dai monaci medievali, tanto apprezzato dalle nonne e con tutti i suoi benefici descritti in questo articolo lo trovi solo dagli apicoltori certificati o nelle mieloteche, ovvero negozi specializzati in miele oppure in alcune erboristerie.

Sino a che non avrai provato un vero miele integrale o grezzo difficilmente riuscirai a credere che possa aiutarti così tanto con le tue difese immunitarie.


UNA CULTURA SECOLARE

Le cose da sapere sul miele sono anche molte di più di quelle descritte in questo articolo.

Intorno a questo super-alimento si è creato nei secoli una vera e propria cultura paragonabile a quella che si è creata intorno al vino o all'olio di oliva.

Ci premeva però con questo articolo fare breccia nelle tua conoscenza ed iniziare a illustrarti come un semplice alimento (che semplice non è, come avrai potuto constatare) se conosciuto adeguatamente può essere un prezioso alleato delle tue difese immunitarie, sia in questo periodo in cui sono messe a dura prova dagli eventi, ma anche per tutti gli anni avvenire.


POSSIAMO APPROFONDIRE

Se l'argomento ti è piaciuto.

Se apprezzi anche tu conoscere i segreti che ci sono dietro a tanti alimenti e prodotti della natura come lo siamo noi e ti va di condividere tutte questo con altre persone puoi:

- commentare e condividere questo articolo e approfondire il dibattito;

-  entrare nella #FitnessFamily andando sul sito https://justwellness.co/


LA #FITNESSFAMILY

E' una community di persone come noi, appassionate di fitness e benessere e che vogliono farne uno stile di vita gioioso, senza rinunce e ricco di scoperte.

Ma la #FitnessFamily è anche un posto dove puoi trovare tantissime altre risorse gratuite per la tua forma fisica e il benessere come programmi di allenamento, consigli alimentari, schede tecniche su integratori e molto altro ancora.

Abbiamo raccolto tutto qui, su https://justwellness.co/ sul nostro sito!

Vai a dare una occhio e renditi conto da te di cosa si tratta e di cosa ne dicano le persone che già la frequentano.

Ti aspettiamo in Family….


Intanto ti salutiamo, ti auguriamo buon workout e ci vediamo al prossimo articolo.

JW