giovedì 29 ottobre 2020

LOCKDOWN 2: come trasformare casa in una vera palestra (con soli 5 attrezzi).



Ok lo ammettiamo! 

Noi siamo quello del: "ti basta un pavimento e tanta buona volontà!".....forse però questo approccio è un po' troppo estremo. 

Specialmente per tutte quelle persone che sino a qualche giorno fa erano abituate ad allenarsi in palestre super attrezzate di tutto e di più.

Ma è anche vero che non saremo mai quelli che ti diranno: "se vuoi allenarti bene a casa devi comprare complesse e costose attrezzature da home fitness!"

Diciamo che in questo articolo ti indichiamo 5 (soli 5!) attrezzi molto semplici da reperire e a budget davvero ridotto per trasformare casa...…ehm...una stanza di casa...…ehm....no! pochi metri quadri di casa in una vera e propria palestra professionale.


QUELLO CHE DAVVERO CONTA

In realtà la cosa principale da fare e che davvero conta e che davvero può fare la differenza nei tuoi risultati con l'home fitness ma anche nel piacere che puoi provare a farlo non sono certamente le attrezzature.

Certo la buona volontà gioca la sua parte, non ci stancheremo mai di ripeterlo, ma per fare buon uso delle attrezzature da home fitness e destare la tua buona volontà è essenziale trovare una guida, ovvero un trainer o un esperto, un guru se volgiamo chiamarlo così, che sappia ispirarti, motivarti, capire le tue esigenze ed aiutarti a metterti sulla strada giusta.

Nel settore del fitness lo si è sempre detto da quando abbiamo memoria: la differenza tra una buona palestra e una non buona non sono le attrezzature ma gli istruttori.

Oggi come prima la differenza rimane la stessa: un buon home fitness non è dato dalle attrezzature che decidi di comprare ma dalla guida che ti scegli di seguire.

Poche e semplici attrezzature nelle mani del trainer giusto faranno miracoli per te. 

Viceversa, anche le più sofisticate e costose attrezzature nelle mani sbagliate non combineranno nulla di nuovo.

Ti troverai ad avere la stessa forma fisica di prima, la stessa poca voglia di fare e....le tasche un po' più vuote.


LA  LISTA DELLA SPESA

Fatta questa doverosa premessa, ecco dunque la nostra lista dei 5 attrezzi che possono trasformare casa tua in una vera e propria palestra professione.

Iniziamo con l'elencarli tutti, poi ne daremo per ciascuno una breve descrizione e qualche consiglio.

Ecco dunque "la lista della spesa":

1 fit ball

1 coppia di manubri oppure 2 kettlebell

1 corda per saltare

2 elastici di diverse tensioni

1 rotella per gli abbominali


LA FIT-BAL

Partiamo dalle basi.

La fit-ball è un attrezzo importantissimo da avere perché ti può aiutare sia a fare esercizi di stretching che di mobilità articolare. 

E' fondamentale in tantissimi esercizi in cui vuoi allenare la forza tramite l'equilibrio ed è super indispensabile per esercizi posturali, specialmente quelli definiti "anti scrivania" che in questi tempi di smart working sono utilissimi.

La trovi facilmente in tutti i negozi che trattano attrezzature sportive perché è diffusa sia nelle palestre che nelle case già da tempo. Al Decathlon per esempio la trovi sicuramente. Costa pochissimo ed è eterna.

Una piccola curiosità sulla fit-ball: la puoi usare anche come sedia

In questo caso ti aiuterà a mantenere la corretta postura di spalle, schiena e collo. Non solo ti aiuterà a mantenere leggermente attivi i muscoli addominali e delle gambe mentre sei al pc a lavorare e questo ti farà risparmiare un sacco di tempo perché starai facendo un esercizio importantissimo proprio mentre sei al lavoro.


MANUBRI o KETTLEBELL 

A seconda di quelli che ti stanno più simpatici e ti stimolano di più.

Ciò non toglie che puoi averli tutti e due.

Perché portarseli in casa?

Perché in alcuni esercizi potrai aggiungere al peso del tuo corpo il peso di questi attrezzi rendendo il lavoro ancora più efficace ed allungando le progressioni di allenamento.

Non solo, ci sono alcuni movimenti che a corpo libero è un po' difficile allenare: pensa al curl per bicipiti oppure alle alzate laterali per le spalle.

In questi casi una coppia di manubri può colmare quei pochi buchetti che il corpo libero puro ha, rendere il tuo allenamento completo al 100% e molto ma molto più vario e motivante.

Tutte e due le coppie di attrezzi si vendono al kg. Ciò vuol dire che maggiore è il peso della coppia che vuoi comprare maggiore sarà il costo. In questo caso è un buon prezzo quello di 3€/kg di peso dell'attrezza.

Per l'home fitness opta per coppie di peso medio-basso: con una coppia da 10 kg un uomo può fare decine di esercizi efficaci per mesi e lo stesso discorso vale per la donna con una coppia da 4-6 kg.

Anche questi attrezzi hanno una durata pressoché eterna. Li potrai lasciare in eredità ai tuoi figli!


CORDA PER SALTARE

Stretching Si

Tonificazione SI

Ma la terza cosa più importante da fare con l'home fitness è bruciare calorie e allenare il cuore. Meglio se riusciamo a fare tutt'e due le cose contemporaneamente.

Servono tapis roulant o bike o vogatori costosissimi per fare questo?

Assolutamente no!!

Basta una semplice corda per saltare del costo di pochissimi euro. Se hai un poco di manualità la potresti facilmente costruire pure tu un casa.

Non è necessario essere esperti saltatori per beneficiare di questa esercizio, anche pochi balzi per volta all'inizio danno enormi benefici. La pratica poi ci renderà più bravi di Rocky.

Questo attrezzo si trova praticamente ovunque. Non è trattato solo dai negozi di articoli sportivi ma è facile trovarlo anche al supermercato, nelle edicole o regalato come gadget dalle più svariate aziende.

Per andare sul sicuro comunque: Amazon e Decathlon.

Costo: pochissimi euro.

Durata: infinita.


DUE ELASTICI DI DIVERSE TESIONI

Un po' meno noti degli attrezzi che abbiamo descritto sopra.

Effettivamente anche nelle palestre li si usava poco. Forse nelle sale corsi erano più utilizzati ma di certo nelle sale pesi quasi per nulla.

Eppure, sapendoli usare bene, una coppia di elastici che oppongono due resistenze diverse possono letteralmente sostituire un intera rastrelliera di pesi.

Nello spazio di un paio di calzini e anche al costo di un paio di calzini -molto probabilmente- possiamo portarci a casa due attrezzi talmente duttili che potrebbero costituire da soli la nostra home gym.

Adatti all'allenamento di qualunque distretto muscolare. Utili sia per gli esercizi "mono-articolari" che "multi-articolari" (quindi Squat, Stacchi, Panca piana, Military Press, ecc..) sarebbe da pazzi non portarseli a casa.

Amazon, Decathlon e la maggior parte si negozi di articoli sportivi sia online che offline ne propongono un ampissima gamma.

Una annotazione importante: il colore degli elastici corrisponde alla tensione che possono opporre paragonata in kg di peso. Non sceglierli in base alla tua preferenza cromatica ma bada bene di acquistarli in base alle tue reali capacità di allenamento.


LA ROTELLA PER GLI ADDOMINALI

Impropriamente detta tale.....la rotella in un unico movimento allena tutto il corpo: addominali si ma anche braccia, pettorali e tricipiti; dorsali e lombari; quadricipiti, avambracci, eccetera.

Dovrebbe essere chiamata rotella per tutto il corpo….

….viene chiamata per gli addominali perché il giorno dopo averla fatta sentirai gli addominali (principalmente)!

Il motivo di ciò è che gli addominali sono i muscoli che tengono uniti tutti gli altri gruppi muscolari che si attivano nella parte bassa e alta del corpo per svolgere questo movimento.

Ti possiamo garantire, però, che tutti i muscoli che non si lamenteranno il giorno dopo hanno lavorato altrettanto.

Anche in questo caso: un solo attrezzo allena tutto (o quasi), costa davvero poco (la fascia di prezzo dovrebbe essere tra le 15€ e le 30€ a secondo di modello e marca) ed è facilissimo da reperire negli store online e offline.

E con la rotella il tuo kit per home fitness super professionale può dirsi completo.


HOME WORKOUT

Non chiamarlo più home workout....chiamalo workout e punto perché con questa attrezzatura puoi ottenere gli stessi risultati attendibili con l'allenamento in palestra e puoi anche variare le schede con la stessa frequenza con le quali le cambiavi in palestra senza mai annoiarti. 

Non sentirai la mancanza della palestra di certo e....non è escluso, che un domani ti possa piacere anche di più!


FONTI DI ISPIRAZIONE

Una volta che avrai queste 5 attrezzature a casa potresti avere bisogno di spunti per comporre i tuoi allenamenti e consigli pratici per farne buon uso.

Per tanto ti suggeriamo di andare su https://justwellness.co/ ed entrare nella #FitnessFamily dove troverai tantissimi contenuti gratuiti per gestire il tuo home workout ma anche tantissime altre persone che come te e noi si allenano a casa e con le quali scambiarsi opinioni e consigli.

Vai su https://justwellness.co/ dai un occhiata al sito e renditi conto con i tuoi occhi.....non costa davvero nulla!

Intanto non ci rimane che salutarti, ci vediamo al prossimo articolo sul blog e augurarti 

BUON WORKOUT (….home workout!)



lunedì 26 ottobre 2020

LOCKDOWN 2: Guida pratica di sopravvivenza!




Finito il lockdown 1 mai avremmo immaginato di dover tornare a scrivere un articolo su di un secondo lockdown…

Alzi la mano chi ieri ha esultato alla notizia….

Se anche tu come noi le hai tenute tutte e due bene in basso, nel seguente articolo rifletteremo insieme su cosa fare e come farlo per superare indenni questo secondo indesiderato e inaspettato lockdown…


SBAGLIARE E' UMANO....PERSEVERARE E' DIABOLICO

C'è una grande differenza tra il primo lockdown e il secondo.

Ce ne siamo resi conto questa mattina chattando con un po' di frequentatori del centro fitness Just Wellness (https://justwellness.co) e con un po' di amici titolari di altre palestre.

Al secondo giro di lockdown c'è molta più disillusione e molta meno speranza; molta più incertezza e molta meno fiducia (che durerà poco); molta più paura e molta meno sicurezza (che le promesse di un solo mese che ci sono state fatte saranno anche mantenute).

In una sola frase: c'è molta più voglia di gettare la spugna e di alzare bandierina bianca: "COVID ci hai battuto!"

Noooo!!

La prima regola della guida pratica di sopravvivenza al secondo lockdown è proprio questa: mai lasciarsi abbattere!

Un po' di scoraggiamento è normale ma poi bisogna reagire e chiedersi: "Bene, cosa posso fare adesso?"


E' IL MOMENTO DI ESSERE....FITNESS!!

Normalmente ci atteniamo a trattare solo argomenti riguardanti il fitness in senso stretto ma il fitness è una disciplina con dei principi che si possono applicare a tutti i campi della vita.

Anche a quelli professionali e di gestione economica, ad esempio, ma non solo.

Per tale motivo leggi tutto questo articolo estendendo i consigli che ci trovi a tutta la tua vita, non solo agli argomenti di forma fisica e salute.

E' il momento di essere fitness nel vero senso della parola, ovvero adeguati! 

Adeguati a cosa?

Ovviamente alla situazione emergenziale che stiamo vivendo!


IL BICCHIERE MEZZO PIENO….

Se la prima regola della guida pratica di sopravvivenza è quella di non lasciarsi abbattere, la seconda è senz'altro quella di guardare il bicchiere mezzo pieno (e non quello mezzo vuoto)!

Come a dire: "abbiamo perso un sacco e potremmo perdere ancora di più in questo periodo ma cosa possiamo guadagnare?"

Un esempio per capirci meglio: se questa pandemia fosse capitata 50 o 100 anni fa sarebbe stata molto peggiore nelle conseguenze, sia dal punto di vista sanitario che economico.

Fortunatamente oggi abbiamo le tecnologie che, se sapute usare, possono in gran parte ridurre o annullare tutte le conseguenze negative che questo lockdown sta avendo sulla vita sociale ed economica del Paese.

Dunque se volessimo rispondere alla domanda: "cosa posso guadagnare?" potremmo dire che in questo periodo abbiamo la grande opportunità di aumentare le nostre conoscenze tecnologiche e con queste risollevarci subito nel breve e nel lungo periodo!


VORREMO ESSERTI DI ESEMPIO

Non è retorica la nostra! 

Lo sai, siamo un centro fitness e in quanto tale apparteniamo ad una categorie che è stata particolarmente vessata sia dal primo lockdown che, in modo particolare, da questo secondo.

Le conseguenze economiche sono state gravi in tanti settori ma nel terziario e soprattutto nel mercato del tempo libero e dello svago (come veniamo definiti) il colpo è stato pesantissimo (con noi anche, ad esempio, i cinema, i teatri, i parchi giochi per bambini al chiuso, eccetera)

Molti centri fitness non hanno riaperto già dopo il primo lockdown e, tra chi è sopravvissuto al primo, c'è chi teme di non riuscire a farlo nel secondo.

Però noi, per primi, abbiamo applicato questi buoni consigli che ti stiamo dando:

1. non ci siamo abbattuti 

2. abbiamo utilizzato il momento per imparare cose nuove e tramite quelle riuscire a raggiungere, nonostante i blocchi, gli appassionati di fitness come abbiamo sempre fatto anche prima del lockdown.

Se lo abbiamo fatto noi, lo puoi fare anche tu qualunque sia la tua condizione.


"CORPO SANO IN MENTE SANA"

Il valore della prevenzione oggi è particolarmente sentito!

Ecco un 'altra cosa che questa pandemia ci sta insegnando: se ti prendi cura della tua salute quando ce l'hai, lei si prenderà cura di te quando sarà messa in pericolo.

Gli studi epidemiologici di questi periodo lo dimostrano ampiamente: chi è fisicamente attivo non solo si ammala meno di Covid (come per tante altre malattie) ma non sviluppa nessun sintomo o solo sintomi simili a quelli di un raffreddore.


MENTE SANA IN CORPO SANO

C'è poi un altro grande insegnamento che proviene dal lockdown resosi necessario per arginare la pandemia: se il corpo è sano e tenuto tale con l'esercizio fisico è più semplice superare psicologicamente questo periodo così particolare, fare fronte alle ansie e alle preoccupazioni ed elevare il pensiero ad un livello più elevato dove trovare le soluzioni ai propri problemi.


LA TERZA REGOLA DELLA GUIDA… 

Detto questo, il terzo punto del nostra guida pratica alla sopravvivenza è, molto semplicemente, allenati, fai movimento.

Se già lo stavi facendo prima del lockdown 2 continua…

Se non lo stavi facendo né prima il lockdown 1 né tra il lockdown 1 i il 2, è questo il miglior momento per iniziare.

Hai tutto da guadagnare nel fare questo sia in termini fisici e di salute che in termini psicologici.


OCCHI APERTI

Non abbiamo molto altro ancora da suggerirti ma prima di salutarti una quarta e ultima regola della nostra guida pratica alla sopravvivenza te la possiamo suggerire: tieni gli occhi aperti.

Lo sconforto, l'ansia e il timore potrebbero annebbiare la tua vista e non farti vedere nuove opportunità di salute, felicità e lavoro.

Combatti contro questo stato emotivo più che puoi e tieni i tuoi occhi aperti: quasi sempre le soluzioni sono più vicine di quanto immaginiamo e proprio per questo non le vediamo. 


COSA POSSIAMO FARE PER TE

Le iniziative che avevamo avviato durante il primo lockdown sono ancora attive, quindi ogni settimana trovi:

- due articoli nuovi su questo blog in cui parliamo di allenamento, alimentazione, lifestyle e tutti gli argomenti correlati

- due video sul nostro canale Youtube https://www.youtube.com/c/JustwellnessCornaredo nei quali puoi allenarti con noi e soprattutto nei quali facciamo letteralmente del nostro meglio per tirarti su anche il morale

- post quotidiani sui nostri profili Facebook https://www.facebook.com/justwellnesscentrofitness/ e Instagram https://www.instagram.com/justwellness_centrofitness/ per sostenere la tua motivazione e la tua voglia di fare

In aggiunta a queste iniziative però, abbiamo deciso di aumentare le nostre proposte gratuite in occasione del secondo lockdown. Quindi da questa settimana troverai:

- una diretta Instagram alla settimana in cui i nostri Group Trainer terranno una vera e propria lezione di gruppo come quelle che abbiamo sempre fatto in palestra;

- una seconda diretta Instagram alla settimana in cui i nostri Personal Trainer illustreranno semplici ma efficaci workout da fare a casa senza attrezzature o con attrezzature molto semplici e facilmente reperibili.


ENTRA NELLA #FITNESSFAMILY

Mai come adesso stare vicini (ma distanti) è importante proprio per darci il reciproco aiuto e supporto di cui abbiamo bisogno.

Per questo ti invitiamo ad andare su https://justwellness.co ed entrare nella #fitnessfamily in cui troverai, non solo, tutte le indicazioni sulle iniziative che ti abbiamo descritto nel paragrafo precedente, ma anche, tante altre persone come te e come noi che vogliono condividere il proprio percorso di fitness sia quando è in discesa che quando è in salita come in questo periodo.


Non ci resta che augurarti buon workout. 

Al prossimo articolo.

JW

giovedì 22 ottobre 2020

SMART WORKING e home workout. Come associarli? Lo SMART WORKOUT!


 A fine marzo 2020 i dati ufficiali del Ministero per la Pubblica Amministrazione riportavano che il 68% dei lavoratori fosse a casa in smart working.

Con tutta probabilità, la nuova ondata autunnale di Covid-19 ha portato ad un aumento di questa percentuale. Dati non ufficiali infatti riportano che il 75% dei lavoratori questo ottobre sia a casa in smart working.

Potrebbe esser che, proprio mentre leggi questo articolo, anche tu sia a casa in smart working.

Per tale motivo abbiamo pensato di scrivere un breve articolo con alcuni consigli per gestire il tuo allenamento in modo efficace, piacevole ed armonioso con in nuovi ritmi di vita dettati dallo smart working.


LA VITA E L'ALLENAMENTO PRE-COVID

Riflettiamo insieme: prima della pandemia del Covid-19, ovvero quando lo smart working non era una esigenza planetaria diffusa, i ritmi della nostra vita erano organizzati a blocchi temporali molto corposi.

Infatti, chi più chi meno, avevamo tutti un grosso blocco di tempo nella giornata dentro il quale era contenuto l'intero impegno lavorativo.

A seguito o in precedenza di questo blocco avevamo un altro blocco di tempo molto corposo nel quale inserivamo tutta la nostra vita personale e, quasi per tutti, all'interno di questo secondo blocco inserivamo il blocchetto di tempo più piccolo all'interno del quale allocavamo il nostro allenamento.

Anche i giorni all'interno della settimana erano organizzati a blocchi con giornate a tema principalmente lavorativo e giornate principalmente a tema vita privata o svago...


LO SMART WORKING HA MISCHIATO LE CARTE

Ma con l'avvento dello smart working l'organizzazione a blocchi del nostro tempo, degli impegni e della nostra vita è venuta meno.

E' un po' come se ogni singola azione che compivano e che compiamo fosse una carta da gioco e che lo smart working, da abile mazziere, le abbia mischiate in modo tale che non ce ne fosse neanche una uguale a quella precedente o a quella successiva.

Metafore a parte, infatti, non so se capita anche a te che il mood della nuova giornata in smart working sia quello di intervallare ed alternare impegni lavorativi con quelli personali.

Lavoriamo un ora o due e poi facciamo una lavatrice, riprendiamo nuovamente a lavorare per un paio d'ore poi interrompiamo per preparare il pranzo. Riprendiamo il lavoro ma si fa subito l'ora di prendere i figli a scuola e magari accompagnarli a sport. Rientrati rimangono da svolgere le ultime mansioni lavorative e lo si fa fino all'ora di cena e poi, se non abbiamo finito ancora tutto, dopo cena scriveremo le ultime due o tre mail che ci mancano. Dopo di che a nanna distrutti e da domani si ricomincia.

"Ma come è possibile che da quando sona a casa in smart working stia lavorando di più di prima?"

Probabilmente te lo sei chiesto anche tu perché la sensazione più diffusa è esattamente questa!


E ADESSO L'ALLENAMENTO DOVE LO METTO?

Affrontare in modo classico (quindi con l'organizzazione del tempo a blocchi, come dicevamo sopra) l'allenamento in questo contesto così spezzettato non è più possibile.

Infatti, per tanti di coloro che avevano l'abitudine di allenarsi due, tre o più  volte a settimana, lo smart working ha significato l'interruzione forzata di questa abitudine!

Ma.....lo smart working deve essere per forza la tomba del nostro allenamento o c'è un modo per farli conciliare?


LO SMART WORKOUT

Se siamo qui è perché un modo per fare allenamento c'è e adesso vediamo come.

Ma prima è doverosa una premessa: devi aver superato lo "scoglio" dell'home workout, ovvero è bene che l'idea di allenarti in casa principalmente bodyweight (a corpo libero) o con solo piccoli attrezzi ti sia gradita.

Superato questo ostacolo la strada dello smart workout è tutta in discesa e non è detto che non ti piaccia davvero tanto.


COME FUNZIONA LO SMART WORKOUT

Se i ritmi di vita in regime di smart working sono molto frammentati, lo deve essere anche il tuo stile di allenamento.

Infatti il principio cardine dello smart working è quello di fare break di 5 minuti ogni due ore di lavoro durante i quali svolgi alcuni esercizi.

In realtà non è richiesta una assoluta precisione nel rispettare questo ritmo, dunque i 5 minuti possono essere anche 10 o 15 ma anche 2 o 3 e gli intervalli di tempo tra questi break possono essere maggiori o minori di due ore.

L'importante è che a fine giornata tu abbia totalizzato tra i 20 e i 40 minuti di allenamento e che nel corso della settimana, la somma di tutti questi micro-allenamenti sia tra le 3 e le 4 ore.


HAVE A BREAK SPEZZA CON....SMART WORKOUT!

Abbiamo parafrasato un celebre spot di una famosa barretta al cioccolato per darti ancora un paio di dritte sullo smart working.

La prima riguarda come gestire i break.

Ti consigliamo di utilizzare metodologie tipo H.I.I.T - TABATA - CIRCUIT TRAINING perché sono tutti ottimi sistemi di allenamenti veloci per tonificare i grandi gruppi muscolari, allenare contemporaneamente cuore e polmoni e bruciare tante calorie. Ognuno di questi sistemi può essere eseguito sia interamente a corpo libero, sia interamente con l'ausilio di piccolo attrezzi che un mix delle due cose.

All'interno del blog trovi tanti articoli in cui abbiamo trattato l'argomento dell'home workout, del bodyweight e di questi circuiti, li trovi facilmente scorrendo la home.

La seconda.

Dotati di uno semplicissimo smart (anche lui!) watch o bracialet. Questi dispositivi hanno sempre come funzione integrata quella di vibrare o suonare e di inviare una notifica visiva quando registrano che siamo fermi da troppo tempo. Questo sarebbe un semplicissimo modo per ricordarsi che è giunto il momento di alternare allo smart working con lo smart workout!


L'ALLENAMENTO AI TEMPI DELLO SMART WORKING

Ed ecco che con questi tre semplici consigli:

1. allenamenti brevi ogni due o tre ore

2. allenamenti a circuito

3. supporto di una app o dispositivo

L'allenamento torna ad essere possibile e piacevole anche....ai tempi dello smart working


LO SMART WORKOUT E' EFFICACE?

Resta solo da chiarire questo punto!

Se te lo stai chiedendo ti rispondiamo subito senza girarci troppo in torno: lo smart workout non solo funziona come gli allenamenti classici di un ora (poco più poco meno) fatti in palestra due o tre volte alla settimana ma funziona anche meglio.

Se proprio la cosa non ti convince, poi,  considera allora soltanto che sicuramente lo smart workout funziona meglio del non fare nulla perché non ci si riesce ad organizzarsi. 

Tu prova e lasciati stupire dai risultati che otterrai.


CHI MI PUO' AIUTARE AD IMPOSTARE IL MIO SMART WORKOUT?

Le informazioni contenute in questo articolo potrebbero già essere sufficienti a farti partire e a riprendere gli allenamenti.

Tuttavia, se lo smart workout ti ha incuriosito e lo vuoi provare ma non sai da dove cominciare, permettici di indicarti alcune fonti dove trovare interessanti spunti per avviarti alla pratica di questa disciplina

1. il nostro canale Youtube che puoi trovare a questo link  https://www.youtube.com/c/JustwellnessCornaredo 

2. sul nostro sito internet https://justwellness.co/

in entrambe i casi tutti i contenuti che trovi in merito allo smart workout e il resto sono totalmente gratuiti e possono davvero aiutarti a riprendere una sana abitudine di allenamento (con o senza smart working).

Clicca sui link, dai un'occhiata e poi facci sapere cosa ne pensi e come ti sembrano i contenuti. Siamo sempre curiosi di sapere le tue opinioni per continuare a migliorarci.


Se poi hai altre domande in merito allo smart workout e come farlo aderire al tuo personale ritmo di smart working, non esitare a scriverci in commento qui sotto. Saremo felice si aiutarti e di suggerirti come fare.

Intanto, non ci resta che salutarti e augurarti buon workout… o smart workout.

Al prossimo articolo.

JW

lunedì 19 ottobre 2020

CAFFE' | Quanto, quando e perché berlo!

 

Non abbiamo ancora mai scritto un articolo sul caffè? 😳😳

Come è potuto succedere? 😡

Qualsiasi blog di fitness e salute che si rispetti dovrebbe scrivere come primo articolo uno sul caffè!!🤦🏻‍♂️

Questa cosa è intollerabile.....forse prima di scrivere i precedenti articoli non avevamo preso un buon caffè! 🤷🏻‍♂️


SEMPLICE...COME BERE UN TAZZA DI CAFFE' !

E' certamente la bevanda più diffusa al mondo! Tuttavia c'è a chi piace e c'è a chi no!

Se sei tra gli amanti del caffè quello che leggerai in questo articolo ti renderà molto felice e te lo farà amare ancora di più!

Se invece non sei tra i caffeinomani, molto probabilmente, questo articolo ti darà più di una ragione per convertirti.

Si perché prendersi cura della propria forma fisica e della propria salute con il caffè è semplice....come bere una tazza di caffè!


FA BENE AL CUORE

Andiamo dunque al cuore del discorso, in tutti i sensi, infatti uno degli organi che maggiormente trae benefici dalle sostanze contenute nel caffè è proprio il cuore.

Come è possibile?

Semplice! Questa bevanda nera che beviamo con tanta leggerezza e tanto piacere tutti i giorni più volte al giorno, in realtà, contiene al suo interno una moltitudine di sostanze benefiche  per il nostro organismo. 

Tra sostanze ci sono i polifenoli e tra le loro tante funzioni benefiche c'è quella di rendere più efficace una proteine che si trova all'interno dei mitocondri delle cellule cardiache proteggendole dall'invecchiamento e aiutandole a riparare dai micro danneggiamenti qualora questi avvengano.


SE NON TI STA A CUORE IL TUO CUORE

Se sei molto giovane e la salute del tuo cuore ti sembra una cosa da persone anziane lo capiamo perfettamente.

Forse però ti farà piacere sapere che il caffè è il tuo migliore alleato nella perdita di peso e nel mantenimento del tuo peso forma.

Infatti il caffè ha il potere di influenzare le cellule adipose (chiamate adipociti) e "convincerle" a liberare la gocciolina di grasso contenuta al loro interno a fini di produzione energetica.

Riesce in questo perché su ogni adipocita ci sono due recettori chiamati alfa-adrenergici e beta-adrenergici. Funzionano come un semaforo: uno accende la luce rossa, l'altro accende la luce verde.

La caffeina contenuta nel caffè riesce a far spegnere la luce rossa ed accendere contemporaneamente la luce verde dei recettori e dare il via libera all'adipocita per liberare il suo contenuto di grasso.

Quando diciamo che il caffè è un brucia grassi intendiamo esattamente questo!


UN SUPER-FOOD

Le meraviglie del caffè tuttavia non finiscono qui e grazie alla grande quantità di altri benefici che apporta alla nostra salute, il caffè si merita appieno l'appellativo di super-food o super-alimento.

Uno di questi e che ha contribuito alla sua fama e diffusione nel mondo è la sua capacità psico-attiva, ovvero, il caffè grazie alla caffeina al suo interno è in grado di stimolare le cellule celebrali e migliorarne la performance.

Questo stimolo si traduce in alcuni effetti come la riduzione della stanchezza ma anche della fame (altro motivo per il quale è un prezioso alleato della forma fisica). Se assunto ad alte dosi può anche alzare tantissimo la soglia del dolore.

Contemporaneamente è in grado di aumentare la concentrazione e il livello di attenzione.

Ecco perché il caffè viene consigliato agli studenti, a chi guida di notte e a tutte le persone che devono sostenere un grande impegno fisico (come un workout o una competizione sportiva) o psicologico (come un esame universitario).


UNA LISTA CHE SEMBRA NON FINIRE MAI

Se questi tre enormi benefici del caffè non ti dovessero essere sufficienti per eleggerlo tuo migliore amico di sempre, ecco un'altra breve lista di ulteriori benefici che gli studi hanno ricondotto al caffe:

- riduce il rischio di sviluppare il diabete sia di tipo 1 che di tipo 2;

- riduce il rischio di sviluppare alcuni tumori grazie alle sue enormi capacità antiossidanti e antinfiammatorie;

- aiuta a normalizzare la pressione ed in modo particolare ad abbassarla nelle persone con tendenza alla pressione alta, contribuendo con ciò alla salute generale di tutto il sistema cardio-circolatorio;

- ha un effetto protettivo nei confronti del fegato;

- riduce il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson;

- migliora le funzioni digestive, in particolare modo la capacità di assimilare ed utilizzare i grassi.


QUANTO CAFFE' BERE?

Prima però che ti scoli un intero termos di caffè, sappi che per godere di tutti questo benefici devi essere molto preciso nella quantità di caffè che assumi tutti i giorni.

Infatti, come per altri super-food, il caffè sortisce il massimo dei suoi benefici quando assunto in una determinata dose ma se assunto in eccesso rispetto a questa dose i benefici iniziano a ridursi esattamente come se ne bevessimo di meno.

Tutti gli studi condotti su questa potente bevanda indicano come dose ottimale quella di 3-5 tazzine di caffè espresso al giorno.

Detto ciò, dobbiamo aggiungere che la moka che facciamo a casa fa un caffè più carico di caffeina.

Dunque, per facilitare i tuoi calcoli, ci sentiamo di darti come consiglio quello di limitarti a tre tazzine di caffè della moka ma che puoi arrivare a 5 qualora tu beva caffè espresso.


QUANDO BERE CAFFE'?

Il caffè viene assorbito dal nostro intestino molto velocemente, tuttavia la sua assimilazione è un po' più lenta. 

Dunque da quando beviamo il caffè a quando abbiamo le sue sostanze benefiche disponibili nel nostro flusso sanguigno e pronte ad essere utilizzate trascorrono circa 20-30 minuti.

Una volta in circolo tuttavia la caffeine rimane attiva per circa un'ora e per tutta questa durata continua a sortire i suoi benefici.

Se il tuo interesse è bere caffè per migliorare una performance psico-fisica questa informazione ti tornerà molto utile.

Se invece sei interessato ai benefici a lungo termine sulla salute, l'elemento tempo non incide in nessuna maniera e puoi bere caffè in ogni momento, sia a stomaco pieno che a stomaco vuoto.


PAUSA CAFFE? NO, PAUSA SALUTE!

Adesso che abbiamo visto come la pausa caffè è una abitudine molto più benefica di quello che immaginavamo possiamo andare tutti a concedercene una ma prima.....lasciaci un feedback su questo articolo: le tue domande, dubbi e opinioni sono molto preziose per noi! 


PASSA PER UN CAFFE'

La prossima volta che un amico ti rivolgerà questo invito lo accetterai molto più volentieri!

Con lo stesso fare amichevole e con le stesse intenzioni benefiche anche noi ti invitiamo a passare e a rimanere nella nostra #FitnessFamily.

Cos'è la #FitnessFamily? 

E' la nostra community di amici appassionati di fitness in cui conoscersi e condividere il proprio percorso di fitness.

Non solo è un luogo dove trovi tutti i professionisti Just Wellness sempre disponibili e tantissimi altri materiali gratuiti con i quali puoi migliorare la tua salute e forma fisica. 

Renditi conto con i tuoi occhi su https://justwellness.co/

Ti aspettiamo!

Buon workout.

JW



giovedì 15 ottobre 2020

VITAMINA D: il sole d'inverno


 

INTEGRARE LA VITAMINA D NON E' AFFATTO NECESSARIO!

Questo è assolutamente vero in estate. 

E' assolutamente vero quando possiamo esporci giornalmente al sole ma....

...non è assolutamente vero quando non possiamo stare al solo per almeno 15 minuti al giorno.

Dunque, a meno che tu non stia leggendo questo articolo dalle zone equatoriali del Mondo, la necessità di integrare vitamina D in autunno e inverno dovrebbe essere un tua assoluta priorità! 

Nell'articolo di oggi approfondiamo la nostra conoscenza di questa importante vitamina: cosa fa e come fare per non rimanerne mai senza!


IL SOLE D'INVERNO

La vitamina  D è l'unica che possiamo produrci da soli senza assumerla dalle fonti alimentari perché il nostro corpo è in grado di sintetizzarla tramite l'esposizione ai raggi solari.

Dunque, a differenza delle altre vitamine, la sua carenza non è data dalla scarsità di assunzione delle fonti alimentari che la contengono ma più marcatamente dalla scarsità di esposizione ai raggi solari.

Poiché per fare il pieno di vitamina D bastano pochissimi minuti di esposizione al sole (non  più di 15 ma anche meno in determinate situazioni) il problema, per chi come noi vive in questa regione del mondo, si pone solo in autunno e in inverno.

Durante le stagioni fredde, per soddisfare il fabbisogno di Vitamina D abbiamo bisogno di un integratore di… sole!


QUANDO E QUANTA VITAMINA D ASSUMERE

Questo ci fa capire immediatamente che la vitamina D deve essere assunta per l'intera durata dell'autunno e dell'inverno, mentre non è necessaria durante la primavera e l'estate!

Fortunatamente il nostro fabbisogno giornaliero è molto ridotto: solamente 10 mcgr (microgrammi, ovvero la millesima parte del milligrammo).


LE FONTI NUTRIZIONALI DI VITAMINA D

Assumere un integratore di Vitamina D potrebbe essere sensato per evitare di incappare in una sua carenza durante le stagioni fredde.

Tuttavia si può anche compensare la minore produzione endogena (ovvero la nostra capacità di produrla da soli) aumentando le fonti alimentari che la contengono. 

Ecco dunque una breve lista di alimenti molto comuni ed economici che sono ricchi di Vitamina D:

- in primo luogo i pesci grassi come sgombro, arringa, tonno, ecc... (in questo gruppo di alimenti infatti va sottolineato come l'olio di fegato di merluzzo è molto ricco di Vitamina D e spesso viene consigliato proprio come integratore di questo elemento)

- tuorlo d'uovo

- funghi (che sono l'unica fonte vegetale di Vitamina D)

- formaggi grassi (tra i quali spicca il burro)

- il fegato di quasi tutti gli animali


GRASSO E' BELLO!

Deve essere il motto delle Vitamina D perché, come avrai fatto caso, quasi tutte le fonti alimentari ricche di questo elemento sono anche molto grasse.

Il motivo è che la Vitamina D è liposolubile, ovvero per essere assimilata deve potersi sciogliere nel grasso e nel tessuto adiposo, poi, si va anche ad accumulare.

E' importante sapere questo perché se nelle stagioni fredde, oltre a non poterti esporre al sole per 15 minuti al giorno, stai anche cercando di perdere peso riducendo le kcal e le fonti alimentari più grasse, il rischio di incorrere in una sua carenza sono davvero molto elevate.


I NOSTRI DUE CONSIGLI

Alla luce delle caratteristiche della Vitamina D che ti abbiamo appena descritto, ci sentiamo di darti due consigli.

Il primo (validissimo in inverso ma valido 365 giorni all'anno) è che quando vuoi dimagrire apporta un taglio calorico che definiamo trasversale, ovvero su tutti i nutrienti (proteine, carboidrati, grassi) e non longitudinale, ovvero solo su di un macronutriente (dove quasi sempre a farne le spese sono infatti i grassi). 

Ma trasversale vuol dire anche ridurre simmetricamente la quantità di tutte le fonti alimentari pur mantenendo il più ampia possibile la varietà degli alimenti.

Seguendo questo consiglio è molto improbabile che una dieta dimagrante, anche se fatta in inverno, possa essere causa o con-causa di carenza di Vitamina D.

Il secondo è che, se non hai certezza di soddisfare il tuo fabbisogno di Vitamina D con le sole fonti alimentari, valuta di assumere un integratore di Vitamina D per i soli mesi freddi. In questo caso, pur essendo totalmente sicura l'integrazione, fallo sotto la supervisione di un professionista esperto in alimentazione ed integrazione alimentare


VITAMINA D: UTILITA' E CARENZA

Per chiudere il cerchio a questo punto è importante capire perché tutta questa enfasi sulla vitamina D.

Per spiegarti ciò riportiamo qui di seguito i principali utilizzi della vitamina D nel nostro organismo e i sintomi di una sua eventuale carenza.

In primo luogo la Vitamina D è cruciale per la salute delle ossa: serve a tenerle forti, a prova di frattura e sortisce una forma di prevenzione dall'osteoporosi nella donna e nell'osteopenia nell'uomo.

La vitamina D poi migliora anche la salute della pelle, prevenendo alcune malattie come psoriasi e dermatiti ma anche semplicemente contrastando gli effetti dell'invecchiamento. 

La carenza di Vitamina D può invece portare al rachitismo (ma solo durante l'età evolutiva), ad alcune deformazioni delle ossa o alla loro fragilità e predisposizione alle fratture e anche a denti deboli e vulnerabili alla carie.


ADESSO TOCCA A TE!

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Se hai domande o dubbi non esitare a scrivercele, ti risponderemo con molto piacere.


Inoltre, se vuoi trovare tante altre informazioni e contenuti gratuiti utili alla tua forma fisica e alla salute vai sul nostro sito https://justwellness.co/ ed entra nella #FitnessFamily.

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E' una grande community fatta da tante persone e professionisti che tutti i giorni condividono, come fosse una famiglia, il proprio percorso di fitness e si aiutano uno con l'altro!

Ti aspettiamo!

Al prossimo articolo.

JW


lunedì 12 ottobre 2020

DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'alimentazione!


Al termine dello scorso articolo 

"DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'allenamento" 
(che se non hai letto puoi trovarlo qui https://bit.ly/immunitario_allenamento ) 

avevamo scritto che anche la dieta gioca un ruolo fondamentale nell'aumento naturale delle difese immunitarie e che ne avremmo parlato però in un altro articolo per dare la giusta attenzione a questo importante argomento!

Ebbene....quell'articolo è questo!


QUANDO E' LA DIETA LA CAUSA DEL RAFFREDDORE!

La dieta (in senso dell'insieme delle nostre abitudini alimentari) può sicuramente essere il nostro primo farmaco anti-influenzale ma al contrario può essere anche la prima causa dei mali stagionali.

Quando un caso e quando l'altro?

In questo primo paragrafo spieghiamo quando potrebbe esserne la causa!

Tutta una complicata spiegazione fisiologica di questo concetto si può facilmente riassumere in una semplice frase: la dieta può essere causa di raffreddori o mali stagionali quando è povera!

Cosa significa povera però?

Non certo che spendiamo poco per acquistare i generi alimentari.

In questo caso povera vuole dire mancante di uno o più elementi che la rendano equilibrata.

Facciamo alcuni esempi per meglio capire!

La nostra dieta potrebbe essere povera quando il totale delle kcal che introduciamo giornalmente è troppo basso. Se questa situazione di dovesse prolungare per troppi giorni consecutivi, oltre a farci dimagrire, farebbe anche abbassare drasticamente le nostre difese immunitarie esponendoci al pericolo di contrarre mali di stagione e raffreddori.

Segue dunque subito un consiglio: se stai facendo una dieta (in questa caso intesa come regime alimentare a tenore calorico ristretto) senza la supervisione di un medico, un nutrizionista o un esperto che ti guidi, presta molta attenzione perché potresti facilmente eccedere con le ristrettezze e, a causa di queste, ammalarti.

Altro esempio però di dieta povera! 

Una dieta lo è quando, pur apportando il giusto quantitativo di kcal, non apporta uno o più micro o macro nutrienti nelle giuste quantità. In questo caso sarebbe meglio definirla sbilanciata ma....povera rende meglio l'idea (n.d.r.) Una dieta che fosse completa di tutto tranne che delle giuste fonti di vitamina C sarebbe infatti descritta come "dieta povera...di Vitamina C".

Tra l'altro una dieta povera di Vitamina C, proprio nelle stagioni fredde, è la causa alimentare numero uno delle malattie da raffreddamento (ne riparliamo più avanti nell'articolo)


IL TROPPO POCO E IL TROPPO

Se mangiare troppo poco in generale o troppo poco relativamente ad un micro o macro nutriente rendono la dieta foriera di malattie da raffreddamento, anche l'estremo opposto non è da meno.

Infatti, anche se in questo caso è un po' meno intuitivo, è altrettanto dimostrato: quando mangiamo troppo le nostre difese immunitarie di abbassano.

L'eccesso di cibo (ovviamente si intende quello cronico e non l'eccesso saltuario), evidenziato da un ingrassamento leggero o marcato è, per meccanismi diversi, causa di indebolimento del sistema immunitario.

Sostanzialmente questo avviene per le seguenti ragioni:

- una dieta ipercalorica non è necessariamente una dieta completa di tutto ma paradossalmente potrebbe lo stesso essere povera di qualche micro nutriente;

- alcuni nutrienti quando ingeriti in eccesso riducono l'assorbimento di altri rendendoli meno bio-disponibili e dunque generando una carenza alimentare come se non ne stessimo ingerendo abbastanza;

- l'accumulo di adipe, specialmente quando avviene a livello intra-viscerale (e non sottocutaneo) crea delle disfunzioni di alcuni organi che hanno sede anatomica nella regione addominale. Questo ha come conseguenza una predisposizione ad alcune malattie tra le quali quelle da raffreddamento;

- in ultimo, l'eccesso di cibo, può interferire proprio con il sistema endocrino che regola le nostre difese immunitarie rendendole eccessivamente reattive ad alcuni agenti innocui ma deboli nei confronti di altri virus o batteri.


LE REGOLE PER UNA ALIMENTAZIONE A PROVA DI RAFFREDDORE

Alla luce di tutto ciò, nascono i consigli per trasformare la nostra alimentazione nel primo rimedio naturale contro i raffreddori.

Sono, a pensarci bene, i consigli della nonna ma la scienza li ha tutti validati con riscontri scientifici.

Ed ecco dunque le regole:

1. evitare gli eccessi. Sia il troppo che il troppo poco

2. avere una dieta il più varia possibile. Dovremmo letteralmente contare il numero di alimenti diversi di cui ci cibiamo ogni settimana e non scendere mai al di sotto dei 50 per settimana. Non solo la gamma dei nostri alimenti dovrebbe sempre contenere tutti le tipologie di cibo (verdura, frutta, cereali, legumi, carni, latte e derivati, pesce). E' importante anche sapere miscelare correttamente cibo industriale preconfezionato con alimenti di base da cucinare e preparare in casa.

3. tenere stabile il peso. O fare in maniera che vari lentamente (in generale non più di +/- 250 gr a settimana e solo fino al raggiungimento del peso forma che vogliamo raggiungere). In linea generale sarebbe comunque meglio che durante le stagioni fredde il nostro peso corporeo non vari più del +/-10%

4. prediligere alimenti stagionali. La natura ha messo negli alimenti di stagione quello di cui abbiamo bisogno per affrontarla

6. prediligere alimenti a km0. Perché quelli provenienti da lontano per essere trasportati potrebbero essere stati raccolti acerbi o comunque potrebbero aver perso parte delle loro proprietà durante il trasporto.

7. prendere in considerazione l'integrazione di vitamina C


VITAMINA C: ALCUNI ALIMENTI RICCHI

Come dicevamo nel paragrafo precedente: la natura ha messo negli alimenti di stagione tutto ciò che ci è necessario per passare bene la stagione.

L'esempio della vitamina C è lampante in questo.

Infatti tanti studi hanno dimostrato che avere buone scorte di questa vitamina a livello organico diminuisce l'incidenza di malattie da raffreddamento, ne riduce i sintomi e ne accorcia il decorso in chi comunque le contrae.

Ed ecco che la Natura ci ha messo a disposizione una grande varietà di alimenti ricchissimi di questa potente Vitamina proprio durante le stagioni fredde.

Dove trovarla dunque? 

Ecco una lista di 10 alimenti (tutti rigorosamente stagionali):

1. agrumi. questo oramai lo sanno anche i sassi ma era inevitabile iniziare la lista proprio da qui

2. broccoli

3. cavolo rosso

4. cachi

5. melograno

6. cavolfiore

7. zucca

8. bieta

9. kiwi

10. radicchio rosso

La lista sarebbe ancora molto lunga! Questi sono tuttavia gli alimenti con la maggior concentrazione di Vitamina C e contemporaneamente i più reperibili sul mercato ( e per tale ragione anche i più economici) 

Ad ogni modo se ti interessa conoscere tutta la lista completa degli alimenti fonti di vitamina C non devi fare altro che scriverci un commento qui sotto e te la indicheremo tutta.

Facci sapere sempre anche la tua opinione sull'articolo: se l'argomento ti è interessato, se lo abbiamo esposto in modo chiaro e completo e se hai altre domande in merito. Abbiamo un vero piacere a conoscere la tua opinione e farne uso per migliorarci.


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Ti aspettiamo!


Intanto ti auguriamo buon workout e al prossimo articolo.

JW




giovedì 8 ottobre 2020

DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'allenamento!




Con i tempi che corrono...questo autunno (e il prossimo inverno) decisamente meglio non prendere il raffreddore!

Ma come fare per aumentare le proprie difese immunitarie e scongiurare questo pericolo?

I rimedi naturali sono tantissimi ma nell'articolo di oggi vediamo come farlo con l'allenamento. 


ALLENARE I PROPRI ANTICORPI

Forse non lo sai ma così come l'allenamento agisce su muscoli, cuore, ossa e polmoni, agisce anche sul tuo sistema immunitario.

Tuttavia potrebbe incidere sia in modo negativo che in modo positivo.

Per prima cosa facciamo in maniera che l'allenamento non sia la causa dei tuoi raffreddori autunnali: sappi che quando ti alleni, le tue difese immunitarie calano leggermente poiché l'allenamento è un vero e proprio stress organico. 

Tuttavia a seguito dell'allenamento, man mano che recuperi la fatica, anche le tue difese immunitarie ritornano a salire sino a raggiungere il livello di partenza e subito dopo anche a superarlo di un po'.

Tutto questo se e solo se l'intensità, la durata e la frequenza dei tuoi allenamenti è commisurata al tuo attuale livello di fitness.

Viceversa se la quantità totale di allenamento fosse superiore alle tue capacità di recupero, a farne le spese, oltre che la tua forma fisica, sarebbero anche le tue difese immunitarie che non farebbero mai in temo a recuperare gli sforzi e dunque inizierebbero a calare sino ad esporti al contagio di virus influenzali e........ben altro, compreso....l'innominabile (n.d.r. Covid-19)


LA GIUSTA DOSE

Come fosse un vero e proprio vaccino, l'allenamento se eseguito nelle giusta dose, è in grado di far aumentare le tue difese immunitarie.

Viceversa, come abbiamo detto nel paragrafo precedente, se eseguito in eccesso, sortirà l'effetto opposto e sarà la causa di raffreddori più frequenti e più intensi.


COME INDIVIDUARE LA GIUSTA DOSE

Il concetto di giusta dose è soggettivo e dinamico.

Questo vuol dire che ogni persona ha la sua giusta dose di allenamento che è certamente diversa da quella di tutte le altre persone.

Non solo, la giusta dose della stessa persona può aumentare o diminuire in base al suo livello di allenamento.

Facciamo due esempi per meglio capire questo secondo concetto un po' più sfuggevole!

Se non mi alleno da alcune settimane o mesi la mia giusta dose di allenamento non è certo quella che svolgevo quando ho interrotto gli allenamenti.

Viceversa, se mi sto allenando regolarmente da settimane o mesi, la giusta dose di allenamento sarà un quantitativo leggermente superiore a quello fatto la settimana o il mese prima.

Questi due esempi sono molto semplici e calzanti, tuttavia ci sono altri casi in base ai quali la giusta dose di allenamento può aumentare o diminuire.


3 SEMPLICI CONSIGLI + 1 PER INDIVIDUARE LA GIUSTA DOSE

Il consiglio n°1 è davvero il più semplice (quasi scontato) che si possa dare, ovvero fatti aiutare da un trainer esperto almeno per questi mesi autunnali e invernali ad impostare i tuoi programmi di allenamento in modo da essere certi di svolgere la giusta quantità di allenamento che possa darti tutti i benefici estetici e funzionali che desideri più potenziare il tuo sistema immunitario.

Il consiglio n°2 è quello di essere molto costanti. Evita di fare lo yo-yo, ovvero evita di alternare settimane in cui ti alleni pochissimo o per nulla a settimane in cui ti alleni troppo. Individua piuttosto un ritmo a prova di bomba, a prova di impegni familiari, lavorativi e chi più ne ha più ne metta e sintonizzati su questo ritmo senza mai interromperlo. E' davvero meglio fare qualcosa meno ma farlo sempre in modo costante (anche in questo un bravo trainer può aiutarti!).

Il consiglio n°3 è quello di essere molto progressivi. Partendo dalla situazione in cui ti trovi, fai sempre e solo dei piccoli incrementi di allenamento. Se parti da zero, comincia con un solo allenamento a settimana o due più brevi. Se sei già sul ritmo di due e vuoi aumentare passa prima a tre. Se per una settimana o due ti devi fermare per una qualche ragione, quando riparti, allenati un po' meno di quanto facevi prima della sosta. Insomma, non fare mai strappi.

Il consiglio speciale è di allenarti come ti piace di più. Praticare l'attività fisica preferita, non solo ci mette nelle condizioni di non voler mollare la sua pratica, ma anche ci fa gioire mentre la facciamo. Il punto principale al fine del potenziamento del sistema immunitario è proprio qui: quando facciamo un attività che ci rende felice, contemporaneamente si sprigionano alcuni ormoni che, tra i tanti benefici fisici che sortiscono nel nostro corpo, fanno anche aumentare in modo molto marcato le nostre difese immunitarie. E' stato dimostrato scientificamente!


IL NEMICO DEL MIO NEMICO E' MIO AMICO

E' un modo di dire ma introduce bene un ultimo concetto in merito all'aumento naturale delle difese immunitarie.

Forse l'unico alleato più potente dell'allenamento che tu possa trovare per aumentarle è....l'alimentazione!

Tuttavia cosa fare a livello di alimentazione per migliorare le tue difese immunitarie sarà argomento di un prossimo articolo perché merita tutta l'attenzione possibile.

Ma non se prima non ci avrai dato un feedback su questo articolo: è stato utile? Ti sono rimasti dubbi in merito all'argomento trattato? In fine, ti interessa l'approfondimento su come l'alimentazione possa migliorare le tue difese immunitarie?

Scrivi tutto in un commento qui sotto e facci sapere!


INTANTO

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Al prossimo articolo.

JW


lunedì 5 ottobre 2020

PERSONAL TRAINER: 5 consigli per sceglierne uno bravo!




Se avessi una causa aperta andresti in tribunale da solo o con un avvocato?
🙄
Se soffrissi di un dolore andresti da un medico o ti fideresti dei consigli del barista?
🤔
Alla stessa maniera: se vuoi migliorare il tuo fitness preferisci fare da te o affidarti ad un professionista?
🤨
Se a questa domanda hai risposto "un professionista" nell'articolo che segue ti illustriamo quali caratteristiche deve avere un Personal Trainer valido e come riconoscerle.
👊🏻


DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO

Purtroppo oggi come oggi acquisire il titolo di Personal Trainer è sin troppo semplice.

Il nostro settore è talmente deregolamentato che ci si potrebbe quasi autoproclamare PT dalla sera alla mattina senza avere nessun titolo.

Questo è un grosso problema per chi è in cerca di un professionista che lo possa aiutare in un percorso di fitness perché in mancanza di un attestato legalmente riconosciuto l'utente non può sapere mai se si sta mettendo nelle mani giuste.

La realtà è ancora più triste e le probabilità di incappare in un trainer poco competente sono molto maggiori di quelle di trovarne uno bravo!

Per questo motivo abbiamo deciso di scrivere questo articolo che possa fungere da guida definitiva per riconoscere un personal trainer veramente professionale e in grado di aiutarti.


UN SERVIZIO A 5 STELLE

Le caratteristiche che distinguono un Personal Trainer professionale da uno poco competenze sono moltissime.

Tuttavia dover indagare su tutte risulterebbe molto difficile se non impossibile.

Per questo motivo abbiamo deciso di far porre la tua attenzione su 5 aspetti chiave. 

Queste 5 caratteristiche sono anche quelle imprescindibili e che fanno la differenza tra un improvvisato e un serio professionista.

Se le conosci non ti sarà difficile verificare che il tuo Personal Trainer sia alla tua altezza.


CARATTERISTICA 1: ha un titolo di studio.

Sembra banale ma, come detto sopra, non tutti i PT hanno un titolo o ne hanno uno valido.

Verificare questo punto è piuttosto semplice. Ecco come fare!

Se il tuo PT ti riceve in studio quasi sempre i suoi titoli sono sulle pareti. Ti basta dare uno sguardo quando ti riceve.

Se invece il tuo PT ti riceve in sala pesi non hai questo vantaggio ma.... sappi che se il tuo PT ha fatto un lungo percorso di studi ne è orgoglioso e lo mostra molta volentieri. Per questo quasi sempre il suo titolo è riportato sul suo biglietto da visita o sui suoi profili social. Anche qui ti basterà una veloce occhiata per verificare.

Come fare a distinguere un titolo valido da uno "fuffa"?

Ci sono due semplici modi!

Metodo 1: puoi chiedere al tuo PT quanto è durato il suo percorso di studi.

Metodo 2: verifichi in rete tu stesso.

Sappi che un buon corso base da PT dura alcuni mesi e non pochi giorni.

Inoltre un bravo PT ha sempre più di un titolo. Se ne ha uno soltanto.....diffida!


CARATTERISTICA 2: È specializzato!

Presta bene l'orecchio a quando il tuo PT si presenta a te ed introduce le sue competenze perché in questo frangente ti dirà qualcosa del tipo: "Sono specializzato/a in........"

Se questo avviene, ottimo! Sei in buone mani! 

Se invece ciò non accade ti consigliamo di porre tu la domanda: "in cosa sei specializzato/a....?"

Se la risposta è qualcosa tipo: "so fare tutto!" oppure "mi adatto a tutte le esigenze!" Traduci subito: "sono superficiale!" oppure "Ti aiuterò in tutto ma in modo approssimativo!"

Cosa accade invece se il tuo PT è specializzato in qualcosa che però è diverso dalla tua esigenza?

Se ciò accade sarà lui stesso o lei a rifiutarsi di seguirti ma saprà senz'altro consigliarti un collega che abbia la specializzazione che serve a te!


CARATTERISTICA TRE: Lavora in una organizzazione.

Il mestiere del PT è complesso!

Ci sono mille aspetti da tenere sotto controllo.

Praticarla da solo senza una organizzazione intorno è praticamente impossibile.

Significa che qualche aspetto cruciale della professione sta venendo trascurato.

Questo non è indice di professionalità.

Viceversa quando il PT opera in una organizzazione nella quale si è inserito o che ha creato lui stesso o lei, certamente si ha la garanzia che abbia curato e possa tenere a bada i molteplici aspetti della professione garantendo un servizio di qualità al 100%

Verificare questo aspetto è molto semplice. Basta prestare attenzione a dove gli incontri con il trainer avvengono.


CARATTERISTICA 4: È un praticante di ciò che insegna.

Il bravo PT predica bene e... razzola ancora meglio!

Se è davvero convinto dei benefici del suo training ed è entusiasta dei sui programmi sarà lui o lei il primo/a a svolgerli.

Inoltre lavorando su stesso/a come vorresti che lavorasse su di te è sicuro che di quel training conosce ogni minimo dettaglio, non solo quelli studiati sui libri che non sono mai tutti quelli necessari da conoscere.

Infatti alcuni aspetti cruciali non possono essere insegnati tramite la teoria ma possono essere appresi solo dalla pratica....

In alcuni casi verificare questo è molto semplice perché l'immagine del Personal Trainer stesso parla per lui o lei.

In altri casi invece è bene chiedere in fase di colloquio conoscitivo e prima di sottoscrivere il pacchetto lezioni se anche lui o lei è solito allenarsi secondo i suoi principi e per i tuoi stessi obiettivi.

Per sintetizzare il concetto in una sola frase ti diciamo: scegli un personal trainer che abbia in comune con te le stesse finalità di allenamento e le tue stesse esigenze.


CARATTERISTICA CINQUE: Ha delle referenze

L'ultima è la più importante! L'abbiamo messa in fondo apposta.

Se il tuo personal trainer è valido ha già aiutato altre persone come te ad ottenere gli stessi risultati che vuoi ottenere anche tu e...la cosa è nota!

Come verificare questo punto cruciale?

Ci sono più modi!

Metodo 1: se ti ha parlato del tuo Personal Trainer un amico che ne ha già utilizzato i servizi, hai automaticamente verificato.

Metodo 2: se non è andata così e ti trovi per la prima volta faccia a faccia con il PT puoi sempre verificare all'interno della struttura in cui opera cosa ne pensano gli altri suoi clienti.

Metodo 3: ma in realtà nell'era della connessione e del web questa è l'informazione più semplice da verificare (oltre che la più importante come abbiamo già detto). E' infatti sufficiente fare una ricerca sul web, verificare i profili social del trainer o, meglio, se ha un sito internet, leggere da queste fonti cosa dicono di lui o lei i suoi clienti e quali risultati ha ottenuto con loro.

Queste si chiamano referenze e sono la miglior garanzia di qualità che tu possa ricevere dal tuo Personal Trainer.


DOVE TROVARE PT CON TUTTE QUESTE CARATTERISTICHE?

Ci auguriamo che sia sempre più semplice trovare PT con questo alto livello di professionalità.

In base alla nostra esperienza possiamo affermare che ce n'è almeno uno così per ogni palestra ed in genere è quello con il maggior numero di clienti.

Ma come detto all'inizio dell'articolo, oggi giorno è più facile trovarne tanti di poco valore che uno solo di alta professionalità.

In modo molto umile e se ce lo permetti ti possiamo dire che sul nostro sito https://justwellness.co/ trovi solo Personal Trainer con queste 5 caratteristiche ma....non dobbiamo essere noi a dirlo.

Ora chele consoci anche tu, verifica con i tuoi occhi se è vero!

Ci vediamo al prossimo articolo del blog.

Buon workout.
JW

giovedì 1 ottobre 2020

QUANTO MI DEVO ALLENARE? Ecco perché il tuo tempo non è un limite!

 



Non vado in palestra oggi, non ho tempo!

Non posso iscrivermi in palestra....non ho mai tempo!!

Non posso fare un buon allenamento....ho troppo poco tempo!

Quante volte lo abbiamo sentito dire e quante volte magari anche tu hai detto precisamente queste frasi o qualcosa di simile?!

Ma il fattore tempo è davvero così limitante o c'è un modo per allenarsi sempre e comunque pur avendo poco o pochissimo tempo?

Lo scopriamo nell'articolo di oggi!


UN BUON ALLENAMENTO

Prima di tutto dobbiamo quantificare i parametri di un buon allenamento dopo dobbiamo chiederci se un tale allenamento può stare dentro alle nostre esigenze di tempo oppure no!


BUONO O CATTIVO IN BASE A COSA?

Come stabilire se un allenamento è buono oppure no?

Ovviamente in base all'obiettivo che ci si pone di raggiungere. Infatti le caratteristiche di un allenamento per la forza sono diverse da quelle dell'allenamento per l'ipertrofia o il tono muscolare e da quelle per il dimagrimento.

Per semplificare facciamo un piccolo schema delle caratteristiche principali che un buon allenamento deve avere per ogni tipologia di obiettivo.



Come hai visto per ogni obiettivo possibile non c'è un numero esatto né di serie, né di ripetizioni, né di altro ma sempre un range di lavoro entro il quale quell'obiettivo può essere raggiunto!

Lo sai qual'è uno degli elementi che un buon allenatore prende in considerazione per stilare un programma di allenamento personalizzato per tarare bene la quantità di lavoro all'interno di questi range?

Proprio precisamente la quantità di tempo in termini di minutaggio per workout e numero di workout per settimana che il suo allievo o cliente ha a disposizione!!

E' infatti una delle prime domande che ogni buon istruttore fa al suo nuovo allievo!

Ora, a meno che tu non abbia proprio zero zero tempo, vediamo i tempi minimi richiesti per perseguire ognuno degli obiettivi descritti in tabella!


QUANTO TEMPO HAI BISOGNO PER UN BUON ALLENAMENTO?

Uno dei motivi che porta le persone a pensare "non ho tempo" è credere che per allenarsi bene ci voglia tanto tempo....troppo tempo in più rispetto a quanto ne potrebbe disporre!

Infatti nella nostra testa questa obiezione ci suona più precisamente così: "non ho tutto quel tempo per allenarmi!"

Ma se ce ne volesse molto ma molto meno di quello che pensi?

Lo avresti? Lo riusciresti a trovare?

Se pochi minuti alla settimana di potessero portare all'obiettivo che desideri (sia che sia dimagrire, aumentare il tono o la massa muscolare o anche la forza) saresti in grado di trovarli tra i tuoi mille impegni?

Se la risposta è SI vai pure avanti a leggere l'articolo! 

Lo sappiamo perché lo abbiamo visto accadere centinaia di volte presso il nostro centro fitness https://justwellness.co/ : una volta che le persone vengono messe in pieno confort in merito al tempo da dedicare all'allenamento ritrovano subito la voglia e il brio di farlo!

Allora andiamo a vedere i tempi minimi richiesti per perseguire ognuno degli obiettivi espressi nella tabella in alto.

Come facciamo?

Prendiamo in riferimento il range di lavoro descritti in tabella, obiettivo per obiettivo, identifichiamo i parametri minimi per un buon allenamento e li traduciamo in tempi necessari per eseguire quei workout.



Che te ne pare?

Lo avresti mai detto che il tempo minimo di allenamento per aumentare la tua forza è di soli 3 minuti a workout per sole due volte alla settimana? Dunque soli 6 minuti alla settimana!

Lo avresti ritenuto possibile che per dimagrire sono necessari solo 5 minuti contati di orologio per sole due volte alla settimana? (10 minuti totali alla settimana!)

E che dire dei 12 minuti per due volte alla settimana per avere i muscoli che desideri? (appena 24 minuti a settimana)

E' ancora plausibile credere di non avere tempo per allenarsi?


BUONE O CATTIVE NOTIZIE

In realtà lo sappiamo queste informazioni saranno un ottima notizia per tutti coloro che veramente credevano di non avere abbastanza tempo per allenarsi.

Viceversa, saranno un pessima notizia per quelle persone che utilizzavano la scusa del non avere tempo per giustificare una non voglia di allenarsi!

Fortunatamente, se sei su questo blog e stai leggendo ancora questa articolo sei, alla peggio, nella prima categoria di persone....o magari neanche questo e lo stai leggendo solo per aiutare un amico o parente a risolvere questo problema perché per te il tempo non lo è mai stato!


COSA POSSIAMO FARE PER TE!

Se per te il tempo è sempre stato un problema da risolvere per poterti finalmente allenare, possiamo aiutarti ad impostare workout fatti su misura per te e sulle tue esigenze di tempo....fossero anche di soli pochissimi minuti alla settimana (come abbiamo visto!)

Non devi fare altro che andare sul sito https://justwellness.co/ e scoprire tutte le informazioni sul nostro servizio di Personal Training on-line.

Se invece il tempo non è un problema e allenarti è già una tua piacevole abitudine settimanale ma vuoi solo passare l'informazione ad un amico o parente, indirizzalo sempre li, sul nostro sito https://justwellness.co/ ce ne  prenderemo cura noi!


Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande o osservazioni in merito non esitare a scrivercele con un commento!

Facci sapere anche se ci sono argomenti che ti interessano e dei quali vorresti leggere qui, prenderemo spunto della tua segnalazione per i prossimi articoli.

E per oggi è tutto! A presto rivederci!

JW