lunedì 3 maggio 2021

Come dimagrire con la Dieta Consapevole


Se spesso ti trovi ad iniziare una dieta ma dopo poco la abbandoni.

Se ti capita di essere giù di morale e consolarti con tanto (troppo!) cibo ma non è quello che realmente vorresti.

Se ancora non riesci a capire come mai vorresti dimagrire ma poi ti ritrovi sempre a “sgarrare”…

Allora devi sapere che la dieta consapevole ti può aiutare a dimagrire!

Ma che cosa vuol dire dieta consapevole?

Te lo spiego qui di seguito!





MINDFUL EATING 

Letteralmente significa “Dieta Consapevole” 

Vuol dire porsi in uno stato di osservazione e ascolto di cosa succede nel momento in cui introduciamo cibo nella nostra bocca quando mangiamo, con il fine di capire quali sensazioni esso provoca all’interno del nostro corpo e....diventare così maggiormente consapevoli.


LA PRIMA REGOLA DELLA MINDFUL EATING

La regola pilastro della Mindful Eating è porre attenzione a ciò che succede dentro di noi nel momento in cui mangiamo.

Perché non porre la giusta attenzione su quello che succede all’interno del nostro corpo quando mangiamo ci porta spesso ad eccedere con le calorie che introduciamo senza accorgercene.

Alcuni esempi:  

quando mangiamo guardando la televisione o il cellulare, o chiacchierando con un amico, siamo distratti e non assaporiamo a pieno ciò che stiamo mangiando.

Questo ci porta a finire il nostro pasto ma non esserne soddisfatti, e ricercare dunque altro cibo

“quando non assaporiamo ciò che mangiamo, finiamo spesso per sentirci troppo pieni ma per nulla soddisfatti”  (da Mindful Eating, di Jan Chozen Bays)

Fare altro mentre si mangia distoglie la nostra attenzione dal cibo e alla fine di un pasto, ci ritroviamo ad “avere ancora voglia di qualcosa” semplicemente perché non abbiamo gustato a pieno ciò che avevamo nel piatto.

Il primo consiglio che arriva dalla Mindful Eating è perciò questo:

Mangiare senza distrazioni circostanti. Assaporare il cibo, concentrarsi sui sapori e gusti.

Questo primo consiglio serve a sentirsi sazi, soddisfatti e appagati del cibo che si mangia senza accusare della voglia di altro cibo.

Inoltre, questo primo consiglio, serve ad accorgersi di quanto cibo in più si assume che non serve al nostro corpo e a riuscire a diminuire le porzioni di alimenti senza sentirsene privati e senza provare i morsi della fame.


LA FAME DEL CUORE

Spesso il cibo ha una funzione consolatoria, e quando mangiamo un “cibo comfort” (può essere un cioccolatino, una fetta di torta o  anche il piatto che ci ricorda una persona cara) subito si sprigionano un insieme di emozioni che placano la cosiddetta fame del cuore: come se il cibo fosse una persona che ci stesse stringendo in un caldo abbraccio.

Ecco quindi il secondo consiglio della Mindful Eating per non incappare in questo tipo di abbuffata da carenza di affetto:

Accorgersi di quando si ricerca il cibo come consolazione e non come nutrimento. Soffermarsi a riflettere su quelle azioni che possono dare lo stesso tipo di consolazione e dedicarsi a queste.

Infatti il cuore, a differenza del corpo, non viene sfamato dal cibo, ma da altre azioni:

passare del tempo con le persone a cui vogliamo bene, dedicare del tempo a noi stessi e ai nostri hobby, leggere un libro, fare un bagno caldo e altre.

Sono tutte azioni che ci possono dare lo stesso appagamento del cibo comfort.


IL TERZO CONSIGLIO MINDFUL

Il terzo e ultimo consiglio, che arriva dalla cultura dei monaci buddisti, i padri della Mindful Eating è questo: alzarsi da tavola con la sensazione che lo stomaco sia pieno solo per 2/3.

Questo vuol dire smettere di mangiare un po' prima che si senta la sensazione di aver riempito lo stomaco completamente.

Diversamente da quanto si potrebbe pensare, questa abitudine non è causa di attacchi improvvisi di fame, anzi, dona il piacevole senso di “essere arrivati proprio al punto giusto”.

Il cibo ci mette circa 20 minuti a passare dalla bocca fino ad arrivare nello stomaco.

Se, quindi, ci alziamo da tavola con la sensazione di stomaco pieno per 2/3, dopo circa 20 minuti  ci ritroveremo sazi e appagati.

Se, viceversa, continuassimo a mangiare sino a raggiungere nell'immediato il senso di sazietà, ci ritroveremmo dopo 20 minuti a sentire di aver mangiato troppo e ad avere sforato la soglia della quantità giusta.


L’ASSO NELLA MANICA

Questi tre consigli della "Mindful Eating" sono sicuramente fondamentali per raggiungere il tuo obiettivo di dimagrimento, ma, prime di salutarti, ne voglio aggiungere uno mio non meno importante:

Abbina alle buoni abitudini a tavola la pratica costante di attività fisica!

Questo, non solo, ti aiuterà a dimagrire più velocemente ma ti permetterà di farlo pur concedendoti dei piccoli sfizi in più.

Farlo è anche più semplice che dirlo!!

Infatti non devi fare altro che andare sul sito justwellness.co

Su justwellness.co troverai tantissimi programmi di allenamento ma anche tantissimi programmi alimentari in stile "Mindful"

Inoltre, su justwellness.co troverai la nostra #fitnessfamily, una community di persone che già stanno facendo tutto questo e sono pronte a condividere con te il percorso e ad aiutarsi reciprocamente.


Spero che questo articolo ti sarà utile e mi raccomando… Stay Mindful! 


Federica N.

Trainer e Coordinatrice Corsi On-line

JUST Wellness & co.


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