lunedì 12 ottobre 2020

DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'alimentazione!


Al termine dello scorso articolo 

"DIFESE IMMUNITARIE: come aumentarle con l'allenamento" 
(che se non hai letto puoi trovarlo qui https://bit.ly/immunitario_allenamento ) 

avevamo scritto che anche la dieta gioca un ruolo fondamentale nell'aumento naturale delle difese immunitarie e che ne avremmo parlato però in un altro articolo per dare la giusta attenzione a questo importante argomento!

Ebbene....quell'articolo è questo!


QUANDO E' LA DIETA LA CAUSA DEL RAFFREDDORE!

La dieta (in senso dell'insieme delle nostre abitudini alimentari) può sicuramente essere il nostro primo farmaco anti-influenzale ma al contrario può essere anche la prima causa dei mali stagionali.

Quando un caso e quando l'altro?

In questo primo paragrafo spieghiamo quando potrebbe esserne la causa!

Tutta una complicata spiegazione fisiologica di questo concetto si può facilmente riassumere in una semplice frase: la dieta può essere causa di raffreddori o mali stagionali quando è povera!

Cosa significa povera però?

Non certo che spendiamo poco per acquistare i generi alimentari.

In questo caso povera vuole dire mancante di uno o più elementi che la rendano equilibrata.

Facciamo alcuni esempi per meglio capire!

La nostra dieta potrebbe essere povera quando il totale delle kcal che introduciamo giornalmente è troppo basso. Se questa situazione di dovesse prolungare per troppi giorni consecutivi, oltre a farci dimagrire, farebbe anche abbassare drasticamente le nostre difese immunitarie esponendoci al pericolo di contrarre mali di stagione e raffreddori.

Segue dunque subito un consiglio: se stai facendo una dieta (in questa caso intesa come regime alimentare a tenore calorico ristretto) senza la supervisione di un medico, un nutrizionista o un esperto che ti guidi, presta molta attenzione perché potresti facilmente eccedere con le ristrettezze e, a causa di queste, ammalarti.

Altro esempio però di dieta povera! 

Una dieta lo è quando, pur apportando il giusto quantitativo di kcal, non apporta uno o più micro o macro nutrienti nelle giuste quantità. In questo caso sarebbe meglio definirla sbilanciata ma....povera rende meglio l'idea (n.d.r.) Una dieta che fosse completa di tutto tranne che delle giuste fonti di vitamina C sarebbe infatti descritta come "dieta povera...di Vitamina C".

Tra l'altro una dieta povera di Vitamina C, proprio nelle stagioni fredde, è la causa alimentare numero uno delle malattie da raffreddamento (ne riparliamo più avanti nell'articolo)


IL TROPPO POCO E IL TROPPO

Se mangiare troppo poco in generale o troppo poco relativamente ad un micro o macro nutriente rendono la dieta foriera di malattie da raffreddamento, anche l'estremo opposto non è da meno.

Infatti, anche se in questo caso è un po' meno intuitivo, è altrettanto dimostrato: quando mangiamo troppo le nostre difese immunitarie di abbassano.

L'eccesso di cibo (ovviamente si intende quello cronico e non l'eccesso saltuario), evidenziato da un ingrassamento leggero o marcato è, per meccanismi diversi, causa di indebolimento del sistema immunitario.

Sostanzialmente questo avviene per le seguenti ragioni:

- una dieta ipercalorica non è necessariamente una dieta completa di tutto ma paradossalmente potrebbe lo stesso essere povera di qualche micro nutriente;

- alcuni nutrienti quando ingeriti in eccesso riducono l'assorbimento di altri rendendoli meno bio-disponibili e dunque generando una carenza alimentare come se non ne stessimo ingerendo abbastanza;

- l'accumulo di adipe, specialmente quando avviene a livello intra-viscerale (e non sottocutaneo) crea delle disfunzioni di alcuni organi che hanno sede anatomica nella regione addominale. Questo ha come conseguenza una predisposizione ad alcune malattie tra le quali quelle da raffreddamento;

- in ultimo, l'eccesso di cibo, può interferire proprio con il sistema endocrino che regola le nostre difese immunitarie rendendole eccessivamente reattive ad alcuni agenti innocui ma deboli nei confronti di altri virus o batteri.


LE REGOLE PER UNA ALIMENTAZIONE A PROVA DI RAFFREDDORE

Alla luce di tutto ciò, nascono i consigli per trasformare la nostra alimentazione nel primo rimedio naturale contro i raffreddori.

Sono, a pensarci bene, i consigli della nonna ma la scienza li ha tutti validati con riscontri scientifici.

Ed ecco dunque le regole:

1. evitare gli eccessi. Sia il troppo che il troppo poco

2. avere una dieta il più varia possibile. Dovremmo letteralmente contare il numero di alimenti diversi di cui ci cibiamo ogni settimana e non scendere mai al di sotto dei 50 per settimana. Non solo la gamma dei nostri alimenti dovrebbe sempre contenere tutti le tipologie di cibo (verdura, frutta, cereali, legumi, carni, latte e derivati, pesce). E' importante anche sapere miscelare correttamente cibo industriale preconfezionato con alimenti di base da cucinare e preparare in casa.

3. tenere stabile il peso. O fare in maniera che vari lentamente (in generale non più di +/- 250 gr a settimana e solo fino al raggiungimento del peso forma che vogliamo raggiungere). In linea generale sarebbe comunque meglio che durante le stagioni fredde il nostro peso corporeo non vari più del +/-10%

4. prediligere alimenti stagionali. La natura ha messo negli alimenti di stagione quello di cui abbiamo bisogno per affrontarla

6. prediligere alimenti a km0. Perché quelli provenienti da lontano per essere trasportati potrebbero essere stati raccolti acerbi o comunque potrebbero aver perso parte delle loro proprietà durante il trasporto.

7. prendere in considerazione l'integrazione di vitamina C


VITAMINA C: ALCUNI ALIMENTI RICCHI

Come dicevamo nel paragrafo precedente: la natura ha messo negli alimenti di stagione tutto ciò che ci è necessario per passare bene la stagione.

L'esempio della vitamina C è lampante in questo.

Infatti tanti studi hanno dimostrato che avere buone scorte di questa vitamina a livello organico diminuisce l'incidenza di malattie da raffreddamento, ne riduce i sintomi e ne accorcia il decorso in chi comunque le contrae.

Ed ecco che la Natura ci ha messo a disposizione una grande varietà di alimenti ricchissimi di questa potente Vitamina proprio durante le stagioni fredde.

Dove trovarla dunque? 

Ecco una lista di 10 alimenti (tutti rigorosamente stagionali):

1. agrumi. questo oramai lo sanno anche i sassi ma era inevitabile iniziare la lista proprio da qui

2. broccoli

3. cavolo rosso

4. cachi

5. melograno

6. cavolfiore

7. zucca

8. bieta

9. kiwi

10. radicchio rosso

La lista sarebbe ancora molto lunga! Questi sono tuttavia gli alimenti con la maggior concentrazione di Vitamina C e contemporaneamente i più reperibili sul mercato ( e per tale ragione anche i più economici) 

Ad ogni modo se ti interessa conoscere tutta la lista completa degli alimenti fonti di vitamina C non devi fare altro che scriverci un commento qui sotto e te la indicheremo tutta.

Facci sapere sempre anche la tua opinione sull'articolo: se l'argomento ti è interessato, se lo abbiamo esposto in modo chiaro e completo e se hai altre domande in merito. Abbiamo un vero piacere a conoscere la tua opinione e farne uso per migliorarci.


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Ti aspettiamo!


Intanto ti auguriamo buon workout e al prossimo articolo.

JW




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